Comunicato della Segreteria Generale OR.S.A.

 

 

Riguardo alle dichiarazioni del Ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa, l’OR.S.A. le considera sorprendenti e assolutamente inadeguate al tema della ripresa del trasporto ferroviario nel paese.

 

Anzi l’OR.S.A. esprime serie preoccupazioni circa il reale interesse del Governo a dotarlo di un sistema efficiente, sicuro e soprattutto utile al rilancio economico del paese e alla mobilità dei suoi cittadini.

 

Quali esuberi vi siano o gli abbiano raccontato, non è dato sapere.

 

Infatti le F.S. ad oggi hanno sempre dichiarato di non essere in grado di elaborare il piano industriale e di attendere le risposte proprio dall’azionista Ministero dell’Economia.

 

·        Nulla ci dice sul piano di sviluppo del sistema ferroviario;

·        Nulla ci dice riguardo all’inizio del confronto sul rinnovo del CCNL dei ferrovieri;

·        Ci chiede: flessibilità maggiori, esuberi e macchinista unico.

 

Offre invece al paese la prospettiva di avere una rete ferroviaria ridotta, tariffe più alte e ferrovie meno sicure.

 

Si sappia che proprio sugli equipaggi rigetteremo qualsiasi scorciatoia riportando la questione al centro del confronto e soprattutto alle reali e verificate condizioni di sicurezza che allo stato attuale sono carenti.

 

Tutto ciò a tutela dei viaggiatori e dei ferrovieri, solo così le F.S. potranno conservare il loro primato sulla sicurezza tra le reti d’Europa, salvo che non si pensi di abbassare gli standard al livello degli altri paesi e questo ci vede sicuramente contrari e oppositori come già avvenuto nella vicenda VACMA.

 

Invece di lanciare inutili inutili ed allarmistici proclami il governo farebbe meglio ad impegnarsi per:

·        Il rilancio del trasporto ferroviario;

·        Dare al sistema regole univoche e vincolanti, anche a protezione del lavoro;

·        Indurre le F.S. ad elaborare un piano d’impresa votato allo sviluppo e ad aprire il confronto sul rinnovo del CCNL delle Attività Ferroviarie.

 

In assenza di questi fattivi e costruttivi interventi lo sciopero del giorno 13 aprile sarà solo il primo di una nuova stagione di lotta.

 

 

Roma, 29 marzo 2007 ore 16.00