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FERROVIERI

 

Incontro con l’Amministratore Delegato FS

 

PRESENTATE LE LINEE DEL PIANO D’IMPRESA 2007-2011:

 

 a rischio il futuro produttivo del Gruppo FS

 

Il confronto proseguirà nelle prossime settimane

 

 

            Nel corso dell’odierna riunione l’A.D. del Gruppo FS, Ing Moretti, ha presentato alle Organizzazioni Sindacali le principali linee di Piano d’Impresa.

 

            Il Piano non è ancora nella sua versione definitiva, mancano alcuni elementi fondamentali che saranno collegati alle decisioni del Governo per ciò che attiene alla dimensione di attività del Gruppo, ed il particolare di Trenitalia.

 

            La liberalizzazione del mercato ferroviario merci e passeggeri con l’operatività già avviata delle nuove imprese nel settore merci e l’annuncio della prossima presenza sulle linee ad Alta Velocità di aziende di trasporto passeggeri concorrenti, mettono in evidenza il problema, più volte denunciato dal sindacato, del servizio ferroviario non sussidiato oggi svolto da Trenitalia.

 

            Questo elemento di grande incertezza condiziona pesantemente il Piano di Impresa. Infatti, il servizio universale riconosciuto dai trasferimenti dello Stato verso FS riguarda esclusivamente il trasporto regionale, la continuità territoriale con le isole e una quota ridotta del servizio passeggeri a lunga e media percorrenza.

 

            Tutta l’attività merci e una quota consistente del trasporto di media e lunga percorrenza che riguarda i treni a domanda debole, gravano pesantemente sul bilancio di Trenitalia.

 

            I nuovi operatori si inseriscono, ovviamente, solo sulla parte commerciale che può garantire un utile alle imprese concorrenti.

 

            A carico di Trenitalia rimane così tutto il servizio, considerato universale, ma non sussidiato dai trasferimenti pubblici.

 

            La modalità con la quale è stata fatta la liberalizzazione rende drammaticamente evidente il rischio di tenuta dei livelli produttivi del Gruppo, non essendo, nelle regole fino ad oggi vigenti, previsto una contrattualizzazione per le aziende ferroviarie, insieme ai servizi commercialmente utili anche dei servizi che i cittadini richiedono, ma che non hanno sostenibilità economica.

 

            L’Amministratore Delegato ha chiaramente condizionato i livelli di attestazione del servizio alla possibilità di regolare con lo Stato i problemi relativi al servizio ferroviario universale attualmente non sussidiato.

 

            Allo stesso modo rimane aperto il problema di definire azioni utili al sostegno  e allo sviluppo del  trasporto merci come elemento fondamentale del riequilibrio modale.

 

            Il Piano d’Impresa riguarderà anche le azioni riorganizzative e gli effetti sul lavoro già annunciate nella riunione del 30 novembre e che saranno oggetto delle ulteriori fasi del confronto.

 

            Le Organizzazioni Sindacali esprimono preoccupazione per il quadro delineato nell’incontro odierno in presenza di una situazione di grave crisi dei conti del Gruppo.

 

            Le Segreterie Nazionali chiederanno formalmente al Governo l’apertura di un tavolo di confronto sulle modalità con le quali la liberalizzazione del trasporto ferroviario si sta sviluppando nel nostro Paese, sulle necessarie correzioni e sulle clausole sociali.

 

            L’azione del Governo è indispensabile per garantire  ai cittadini un adeguato livello di servizio, per sostenere la tenuta produttiva dell’azienda e per favorire lo sviluppo di un sistema dei trasporti equilibrato che assegni al trasporto ferroviario un ruolo non residuale nell’area merci.

 

            Il sindacato si batte per lo sviluppo del trasporto ferroviario, per l’Azienda integrata, per il suo sviluppo, contro l’ipotesi di riduzione ad una ferrovia piccola e contro l’ipotesi di frantumazione societaria.

 

            Nel corso della riunione l’Amministratore Delegato del gruppo ha assunto l’impegno di sollecitare nelle sedi opportune l’avvio del confronto per il rinnovo del CCNL a seguito della presentazione della piattaforma sindacale.

 

            Il confronto sul Piano d’Impresa proseguirà con un incontro previsto fra quindici giorni, saranno affrontati insieme ai problemi del Piano Industriale anche le questioni relative alle innovazioni tecnologiche e ai servizi di pulizia.

 

            Nel corso della riunione le Organizzazioni Sindacali hanno sottolineato la necessità di riprendere ed intensificare le relazioni sindacali, considerato anche lo spessore dei problemi aperti, registrando una disponibilità in tal senso dell’azienda.

 

            Pertanto è stato fissato un calendario che prevede una serie di incontri a partire dal 5 febbraio:

 

5 febbraio, incontro su Ferservizi

6 febbraio, incontro per ripartizioni PdM Regionale

7 febbraio, incontro con Holding (DLF e altri problemi aperti)

8 febbraio, ripartizioni PdB Regionale

13 febbraio, RFI

14 febbraio, Trenitalia (Logistica, ripartizione, manovra, assunzioni, ecc.)

 

 

 

Roma, 2 febbraio 2007 

 

                                                                                                                      Le Segreterie Nazionali