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COMUNICATO  UNITARIO

 

Incontro con l’Amministratore Delegato del Gruppo FS

sul piano industriale

 

L’incontro con l’Ing. Moretti, Amministratore Delegato del Gruppo FS, convocato per la discussione  delle principali linee del Piano industriale si è concluso con un rinvio al giorno 18 dicembre, dopo una presentazione che ha assunto un carattere interlocutorio.

 

Molti punti del piano dipendono dalla conclusione della Legge finanziaria.

 

La gravità della situazione in FS, denunciata dal sindacato da molto tempo, richiede interventi concreti da parte del Governo per ciò che riguarda gli investimenti e i trasferimenti legati al Contratto di Programma e di Servizio.

 

Nel testo, attualmente al Senato, della legge  finanziaria, ci sono importanti interventi che correggono il disastro prodotto dall’ ultima Finanziaria  del precedente governo, ma non sono sufficienti a rimettere FS in condizioni di avviare un piano di risanamento e di sviluppo.

 

In particolare non c’è ancora la certezza di mantenimento dei piani di investimento sul  sistema AV/AC, e ancora più grave, per le risorse necessarie agli investimenti  sulla rete tradizionale e per il sud.

 

Per quanto riguarda i contratti di programma e di servizio il ripristino dei trasferimenti non è ancora sufficiente.

 

Ovviamente chiusa la legge finanziaria, con l’auspicio che sia in grado di rispondere alle necessità minime per non far crollare Trenitalia, l’azienda dovrà rapidamente presentare un piano industriale in grado di correggere i pesantissimi danni prodotti dalla precedente gestione del Gruppo.

 

Il sindacato ha sollecitato  tempi brevi per la presentazione del piano, vista le giustificate preoccupazioni per la tenuta  dei livelli produttivi e, di conseguenza, per le condizioni dei lavoratori.

 

C’è da fare molto e occorre farlo in fretta.

 

Sui punti del piano che riguardano: investimenti, crescita dei volumi passeggeri, risanamento dell’are merci, qualità sul gruppo delle attività di logistica, piano del lavoro, il confronto dovrà avviarsi in fretta e nel dettaglio delle singole questioni.

 

Per quanto riguarda le tematiche del lavoro il Contratto da rinnovare  consentirà di affrontare i problemi aperti nell’ambito del negoziato tra le parti.

 

Siamo pronti a misurarci  con i problemi a condizione che venga riconosciuto che in FS il costo del lavoro è assolutamente allineato con quello delle principali aziende europee e non può più essere messo al centro dei piani di risanamento.

 

Un giudizio sul piano potrà quindi essere espresso solo a partire dall’incontro del 18 p.v..

 

Roma, 30 novembre 2006                                                                        

      Le Segreterie Nazionali