OR.S.A. Ferrovie  -  FAST Ferrovie

 

SEGRETERIE NAZIONALI

 

Comunicato congiunto

Ritiro Sciopero del 26 ottobre 2006

 

In esito agli impegni assunti dal Gruppo FS ed all’impegno del Ministro dei Trasporti, a seguito dei quali, OR.S.A. Ferrovie e Fast-Ferrovie avevano posticipato l’azione di sciopero dal 27 settembre u.s. al 26 ottobre p.v., nella seduta del 4 ottobre si è avviato il confronto con l’Amministratore Delegato Ing. Moretti.

 

Hanno altresì partecipato all’incontro gli attuali vertici del Gruppo FS e delle Società RFI e Trenitalia.

 

In avvio del confronto, la Società FS ha evidenziato la volontà e la necessità di riportare le Relazioni Sindacali in un chiaro rapporto di trasparenza, lealtà e rispetto reciproco. Senza mezzi termini e senza i vecchi stressanti tatticismi, l’AD, ha dichiarato che solo e attraverso una nuova stagione di vere relazioni industriali è possibile trovare le soluzioni affinché il Gruppo FS e soprattutto Trenitalia superino la grave crisi finanziaria e industriale in cui versano.

 

A nome del Gruppo FS, l’AD ha affermato la volontà di risolvere la vertenza dei licenziamenti comminati a  seguito delle problematiche connesse alla sicurezza e di assumersi la responsabilità di avviare da subito la dissociazione del sistema VACMA dal sistema SCMT attraverso un percorso che parte da oggi e si concluderà entro il 2007, mese in cui termina il programma di demolizione dei locomotori E. 645 (su questi locomotori c’è il problema del vincolo ministeriale per cui durante la notte, dalle ore 0 alle ore 5, devono viaggiare con il VACMA inserito). Mentre la completa dissociazione dei due apparati avverrà entro il mese di Luglio 2007.

 

Per le automotrici, attrezzate con il solo VACMA, già a partire dalla data odierna, si è ritenuto che non è più necessaria la sua utilizzazione.

 

Nel corso della riunione RFI ha dichiarato che, in base alle esperienze maturate in questi anni, è possibile affermare che il sistema SCMT da solo è in grado di garantire i più elevati standard di sicurezza attualmente ottenibili senza il supporto del sistema VACMA.

 

Il percorso di certificazione dell’SCMT non è ancora completato, ma la Società FS si è assunta la responsabilità di percorrere questa strada da subito. Tale scelta trova motivazione nella ricerca di ricostruire il rapporto fra Azienda, Parti Sociali e lavoratori, lacerato da tempo.

 

L’Azienda ha proposto di rivedere l’organizzazione del lavoro a partire dall’equipaggio treno, attraverso sperimentazioni ad Agente Solo dal prossimo cambio turno, in presenza di adeguate tecnologie di sicurezza (SCMT).

 

Non abbiamo condiviso  né la proposta di sperimentazione, né l’ attivazione del VACMA nelle ore notturne, per i locomotori. non dotate di SCMT. Abbiamo sostenuto invece che tali argomenti possano essere affrontati solo a valle della presentazione del Piano d’Impresa e dell’avvio della vertenza sul rinnovo del CCNL delle Attività Ferroviarie.

 

Per quanto sopra, visti gli impegni assunti,  FAST Ferrovie e ORSA Ferrovie  hanno deciso di ritirare l’azione di sciopero programmata per il 26 ottobre p.v., per concentrarsi sulle questioni ancora aperte, quali: la finanziaria, gli assetti societari, il piano industriale, il rinnovo contrattuale, che saranno tra breve oggetto della ripresa del confronto.

Problematiche queste, che per la loro portata e la loro complessità, richiedono un rinnovato impulso all’azione unitaria del movimento sindacale.

 

Le Segretarie Nazionali.