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SEGRETERIE NAZIONALI

 

 

Comunicato stampa del 28 luglio 2006

 

 

Le scriventi Segreterie Nazionali, in data odierna, hanno proclamato una prima azione di sciopero dei ferrovieri per il giorno 27 settembre p.v., a fronte della forzatura operata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha disatteso e sconfessato il protocollo sottoscritto, con le Organizzazioni sindacali autonome e di base, dal  Ministro dei Trasporti in carica, in data 17 luglio u.s., con cui si configurava il profilarsi di uno scenario orientato positivamente, punto di partenza per una serie di azioni inserite in un quadro di relazioni sindacali costruttive, da attuare mediante l’insediamento della concordata “cabina di regia”, e volte, in primo luogo, alla individuazione di decisioni strategiche da adottare nell’ambito dell’attuale assetto societario, al rilancio degli investimenti sulla sicurezza, alle relazioni industriali ed alla gestione della rete, al fine di concorrere al superamento dell’attuale situazione di crisi finanziaria e gestionale di FS, con particolare attenzione all’applicazione degli accordi già intercorsi con l’Azienda F.S. in materia di dispositivi di sicurezza (vedi dissociazione del dispositivo VACMA) che il Ministero dei Trasporti è impegnato a far applicare, nonché a vigilare circa il rispetto da parte di Trenitalia.

 

Dalla palese inattuazione del suddetto accordo tra Ministro dei Trasporti e le scriventi organizzazioni sindacali e dalla attuale permanenza del fallimentare managment di FS, deriva il permanere delle forti preoccupazioni e delle motivazioni afferenti alla gravità della crisi produttiva e finanziaria ed ai suoi possibili effetti sul lavoro; alle problematiche relative alla vertenza VACMA; ai licenziamenti, ancora congelati; alle esternalizzazioni di attività in luogo del loro concordato ritiro; alla marcata e preoccupante carenza di personale; alle interpretazioni contrattuali aziendali, che unilateralmente negano, ancor oggi, il previsto diritto al pasto ai dipendenti in servizio; alla mancata trasparenza nella gestione del personale (assunzioni, mobilità e sviluppo professionale). Sono queste le principali motivazioni, ancora inalterate ed insolute, alla base della vertenza.

 

Problemi che si acuiscono alla luce di un disastrato bilancio consuntivo 2005 del Gruppo FS con una ulteriore previsione negativa per il 2006 anche per effetto delle scelte effettuate dall’ultima Legge Finanziaria che ha tagliato le risorse per gli investimenti e i trasferimenti in conto esercizio.

 

Nessuna di queste problematiche ha trovato risoluzione nell’incontro del 22 giugno 2006 con il Gruppo FS, né, in termini concreti, nel successivo incontri a livello ministeriale, come detto, di fatto, ad oggi, vanificato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri..

 

Per queste ragioni, le scriventi Segreterie Nazionali, hanno proclamato una prima azione di sciopero nazionale dei ferrovieri  di 8 ore per il 27 settembre 2006 con le seguenti modalità:

 

  • addetti alla circolazione treni: dalle 9.01 alle 17.00

  • Uffici – Impianti fissi: intera prestazione lavorativa

 

Roma 28 luglio 2006 ore 18.45

 

 

Le Segreterie Nazionali