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FILT/CGIL - FIT/CISL - UIL Trasporti - OR.S.A. Ferrovie - FAST Ferrovie - UGL A.F.
Roma, 19 luglio 2006
Prof. Alessandro Bianchi Ministro dei Trasporti
Prof. Cesare Damiano Ministro del Lavoro e Previdenza Sociale
p.c. Spett.le Confindustria Dr. Alberto Bombassei V. P. per le relazioni industriali e gli affari sociali
Dott. Vittorio Melissari Presidente Agens
Imprese Ferroviarie Loro sedi
Oggetto: Applicazione CCNL Attività Ferroviarie alle imprese ferroviarie che svolgono attività di trasporto merci
A seguito dei processi di liberalizzazione del trasporto ferroviario, avvenuti in Italia con largo anticipo rispetto alle scadente indicate dall’U.E., diverse imprese ferroviarie, che hanno ottenuto le licenze ed il certificato di sicurezza, svolgono attività di trasporto sulla Rete Ferroviaria Nazionale.
Le Organizzazioni Sindacali Confederali CGIL CISL UIL e le Organizzazioni di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Orsa Ferrovie, Fast Ferrovie e Ugl AF hanno sottoscritto con Confindustria ed Agens il Contratto delle Attività Ferroviarie che prevede, nel suo campo di applicazione, le imprese che svolgono attività ferroviarie e quelle che forniscono servizi ferroviari.
Il contratto è applicato in alcune aziende nate dopo la liberalizzazione, mentre altre imprese operano con contratti e regole di utilizzazione costruite caso per caso, ed in qualche situazione al limite della legge, con contratti di tipo individuale.
Il sindacato ha denunciato in molte occasioni queste violazioni che, attraverso il dumping contrattuale, realizzano forme assolutamente ingiustificabili di concorrenza a danno dei lavoratori impiegati.
Le norme di utilizzo non rispettano le regole previste dal Contratto delle Attività Ferroviarie e realizzano condizioni di intensità del lavoro che possono incidere anche sulla sicurezza dell’esercizio.
Con la presente le Segreterie nazionali chiedono al Governo un intervento inteso a regolarizzare una situazione non più tollerabile, attraverso vincoli normativi che colleghino l’esercizio ferroviario alla tutela contrattuale dei lavoratori interessati.
La liberalizzazione deve essere accompagnata dalle regole, dalle clausole sociali e dall’applicazione di un unico contratto collettivo nazionale di lavoro.
L’efficienza e la produttività aziendale, sul fronte del lavoro, sono da negoziare nell’ambito delle previste contrattazioni aziendali.
Alle imprese interessate, che ancora non applicano il contratto, chiediamo l’immediata apertura del confronto con le scriventi Segreterie nazionali.
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