FILT/CGIL  -  FIT/CISL  -  UIL Trasporti  -  OR.S.A. Ferrovie  -  FAST Ferrovie  -  UGL A.F.

 

Roma, 13 giugno 2006

 

Ing.Elio Catania

Amministratore Delegato  FS S.p.A.

 

Dott. Francesco Forlenza

Direttore Generale di Gruppo

 Risorse Umane  FS S.p.A

 

Ing. Roberto Testore

Amministratore Delegato Trenitalia

 

Ing. Mauro Moretti

Amministratore Delegato RFI

 

Oggetto: situazione sindacale

 

Le Segreterie Nazionali Filt. Fit. Uilt, Fast, Ugl e Orsa, con la lettera del 26 aprile 2006 avevano fatto presente la gravità  della situazione esistente e la necessità di un urgente cambio di fase  nel sistema delle relazioni sindacali del Gruppo.

 

L’assemblea nazionale delle RSU, convocata a Roma il 30 maggio, ha confermato il giudizio negativo della categoria.

 

Fermi restanti i problemi aperti e irrisolti che  riguardano gli investimenti, i bilanci e i piani industriali, la situazione dei rapporti sindacali si aggrava, considerata l’assoluta mancanza di risposte da parte di FS.

 

Le molte questioni che attendono risposte e soluzioni sono state oggetto di richieste sindacali, di iniziative di lotta dei lavoratori e di accordi, spesso non rispettati.

 

La questione dei sistemi tecnologici SCMT e SSC e la vertenza VACMA registrano una inspiegabile interruzione del confronto, considerata anche la conclusione del lavoro della commissione mista, nel contempo ribadiamo la nostra posizione relativa al ritiro del licenziamento connesso alla vertenza sindacale in corso.

 

Le esternalizzazioni di attività, oggetto di accordi che ne prevedono il rientro, proseguono con elementi di particolare gravità come l’accordo con Bombardier, in aperta violazione degli impegni sottoscritti .

 

Le questioni relative al lavoro non registrano cambiamenti positivi, le carenze e gli squilibri esistenti si scaricano sull’andamento della produzione e sulla regolare fruizione delle ferie, rispetto alle quali si ha notizia di incentivazioni che non trovano alcuna corrispondenza nel contratto.

 

Nel contempo persistono fuorvianti interpretazioni contrattuali che negano il previsto diritto al pasto e permangono intollerabili ed illegali discriminazioni nelle assunzioni di parenti di ferrovieri.

 

Questi e gli altri problemi aperti rappresentano con chiarezza lo stato delle cose e la necessità di interrompere una situazione estremamente negativa.

 

Per queste ragioni le scriventi Segreterie Nazionali chiedono risposte immediate in mancanza delle quali attiveranno le iniziative sindacali necessarie con la mobilitazione della categoria.

 

La presente vale come formale apertura delle procedure di raffreddamento che, in mancanza di risposte soddisfacenti, porterà alla proclamazione dello sciopero nazionale della categoria.

 

                                                                      

 

                                                         Le Segreterie Nazionali