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FILT/CGIL - FIT/CISL - UIL Trasporti - OR.S.A. Ferrovie - FAST Ferrovie - UGL A.F. Roma, 12 dicembre 2005 Spett.le Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali Via Po, 16/A 00198 Roma Oggetto: mezzi di trazione dotati di sistema VACMA/SCMT. Con riferimento alle Vs prot. n. 15600 del 30.11.2005, n. 16020 del 7.12.2005 e n. 16146 del 12.12.2005 riguardanti le iniziative di cui in oggetto, le scriventi Segreterie Nazionali precisano quanto segue: Il personale di Macchina, su indicazione delle Segreterie Regionali, si è limitato a chiedere la sostituzione del locomotore assegnato ed equipaggiato con dispositivo VACMA non disgiunto dal sistema SCMT con altro mezzo di trazione adeguato. Tale intendimento è stato proposto unicamente ai fini dell’autotutela della salute dei lavoratori e della sicurezza d’esercizio. L’iniziativa è suffragata dalle disposizioni e prescrizioni emanate dal Coordinamento interregionale delle ASL per la prevenzione e la sicurezza sul posto di lavoro e da interventi specifici di ASL territoriali quali quella di Genova, Livorno e Prato che hanno ritenuto il VACMA, oltre che dannoso per la salute del macchinista, anche pericoloso per la sicurezza della circolazione, in quanto distrae l’operatore già impegnato alla condotta del treno e al controllo dell’aspetto dei segnali. L’iniziativa adottata, inoltre, non è ascrivibile alle fattispecie disciplinate dalla Legge 146/1990 e seguenti in quanto non c’è stato, né è stato ipotizzato, alcun rifiuto collettivo di effettuare la prestazione lavorativa prevista e programmata. Infatti, il personale ha svolto regolarmente la propria prestazione ogni qual volta l’impresa ha provveduto a sostituire il mezzo di trazione in contestazione. In ogni caso le competenti responsabilità aziendali sono state, preventivamente e con largo anticipo, informate della iniziativa de quo sia rispetto ai tempi che alle modalità. Di tutto rilievo, infine, che la fattispecie è stata oggetto di recenti accordi nazionali stipulati a seguito di azioni di sciopero che sono stati sistematicamente e scientemente non rispettati dall’azienda. Per quanto appena detto si chiede a Codesta Commissione di intervenire ai sensi dell’articolo 13 lettera h) e si allegano i testi degli accordi citati. Le scriventi Segreterie Nazionali, comunque, al fine di poter meglio esplicitare quanto accennato richiedono una specifica audizione. Distinti saluti.
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