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Segreterie Nazionali

 

  

Roma, 04 novembre 2005

 

Ing. ElioCatania

        A.D. Gruppo F.S. S.p.A.

 

Ing. Mauro Moretti

       A.D. RFI S.p.A.

 

Ing. Robero Testore

        A.D. Trenitalia S.p.A.

 

Dott. Luciano Carbone

          Resp. Personale e Organizzazione

          Trenitalia S.p.A.

 

 

Oggetto: consegna ed utilizzo nuovi apparati GSM-R.

 

Risulta alle scriventi che alcuni responsabili di Impianti Trazione stiano interpretando in maniera restrittiva le norme emanate da RFI (Disp. 35 – 36/04) in materia di utilizzo di apparati GSM-R e confermate dalla Direzione Ingegneria Sicurezza e Qualità di Sistema.

 

Infatti, mentre le disposizioni succitate stabiliscono che sulle locomotive in servizio ai treni debba essere presente un apparato telefonico fisso o palmare, non si comprende il significato delle comunicazioni, seppur verbali, date dai Capi Impianto e che “avvisano” il PdM che dal 1 novembre, chi non sarà possessore di apparato telefonico GSM-R cellulare, sarà distolto dai turni di servizio.

 

Nel rammentare che la disposizione 35/04 prevede che gli apparati GSM-R siano in dotazione alle locomotive e che eccezionalmente e temporaneamente il PdM sia munito di apparecchi cellulari GSM-R, confermiamo i contenuti della nota a voi inviata il 15 marzo 2005 e siamo pronti ad un incontro al fine di definire norme temporanee per la custodia e mantenimento in efficienza degli apparecchi telefonici GSM-R cellulari.

 

Nel frattempo ci sembra scontato che tali apparecchi debbano essere messi a disposizione dei  macchinisti in tutti gli impianti o i luoghi di presentazione per essere prelevati all’inizio  servizio, per poi riconsegnarli al termine del servizio.

 

Resta implicito che disservizi di qualsiasi natura causati dal mancato possesso o funzionamento del telefono in questione, seppur erroneamente in dotazione personale, sarà a completo carico dell’Impresa.

 

Distinti saluti.