Contro la direttiva Bolkestein manifestazione il 15 ottobre a Roma, Piazza Esedra ore 15.00

Nonostante la grande manifestazione Europea del marzo scorso, alla quale hanno preso parte movimenti e forze sociali e sindacali, e malgrado la sonora bocciatura che in alcuni Paesi dell’Unione hanno subito le politiche liberiste comunitarie tramite l’esito negativo registratosi nei referendum sulla c.d. costituzione europea,  il Parlamento Europeo rimette all’ordine del giorno la direttiva Bolkestein.

Tale Direttiva Europea rappresenta un vero e proprio pericolo in grado di minare profondamente le regole della convivenza civile dei paesi europei, il loro radicato e sviluppato sistema improntato alla socialità.

Con essa, in un ottica liberista, si spinge vero la deregolamentazione, l’abbattimento dei diritti, delle tutele dei lavoratori, la messa in discussione dei servizi pubblici.

Consentendo alle imprese di applicare i contratti e le leggi sul lavoro del Paese d’origine, si mira a distruggere le conquiste sociali dei lavoratori.

In altri termini si va esattamente nella direzione opposta a quella che occorrerebbe percorrere, ossia quella delle clausole sociali, della stabilità del posto di lavoro, della socialità dei servizi.

Contro tale direttiva riteniamo necessario continuare ad opporsi con le iniziative più efficaci.

Il prossimo, importante appuntamento per contrastare la suddetta direttiva è quello del 15 ottobre, alla manifestazione che si svolgerà a Roma, che vedrà la partecipazione dell’OR.S.A. unitamente alle altre forze sociali e sindacali italiane ed europee.

 

Segreteria Generale OR.S.A.