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FILT/CGIL - FIT/CISL - UIL Trasporti - FAST Ferrovie - UGL A.F. - OR.S.A. Ferrovie Segreterie Nazionali
IL RINNOVO DEL 2° BIENNIO DEL CONTRATTO DELLE ATTIVITà FERROVIARIE E L’ACCORDO FS SONO REALTà
Tutti i ferrovieri delle aziende delle attività ferroviarie hanno ottenuto il rinnovo del 2° biennio economico del contratto
Per i ferrovieri del Gruppo FS, insieme al contratto, l’accordo del 23 giugno realizza risultati importanti sui principali punti della vertenza
Il giudizio positivo che le Segreterie Nazionali hanno espresso sull’intesa raggiunta si basa sulle due fondamentali questioni risolte.
Il 2° biennio del contratto è rinnovato, dopo 6 mesi dalla scadenza, dopo due grandi scioperi della categoria e a poche ore dall’inizio del terzo sciopero nazionale.
La compattezza della categoria, la forte coesione unitaria sui contenuti della piattaforma sindacale, varata nell’assemblea nazionale dei quadri e dei delegati del 27 gennaio 2005 a Roma al Teatro Ambra Jovinelli., hanno costretto le controparti all’accordo.
Il rinnovo del 2° biennio è un risultato molto importate per il suo contenuto: 100 euro nel contratto di settore più 3 euro medie di minor ritenuta, in Azienda FS con la soppressione del codice 405 “assegno per malattia” realizzano un risultato che si colloca molto vicino alle rivendicazioni contenute in piattaforma.
Rinnovo del biennio economico 2005/2006 del CCNL delle Attività Ferroviarie
Il rinnovo è molto positivo perché risponde alle esigenze di tutela del reddito dei lavoratori all’interno di una situazione del settore in grande difficoltà per effetto della crisi economica e dei gravi ritardi accumulati in lunghi anni.
L’accordo è un passo importante anche se i problemi dell’assetto del settore, delle regole per la liberalizzazione , del futuro del Gruppo FS posti con la piattaforma unitaria rimangono ancora tutti aperti e si rende necessario proseguire l’iniziativa sindacale e la mobilitazione dei lavoratori nei confronti del Governo per cambiare radicalmente l’attuale disastrosa gestione del settore.
Per quanto riguarda il Gruppo FS l’accordo chiude un contenzioso aperto da molti mesi su questioni di grande rilevanza in merito alle norme contrattuali che hanno trovato una soluzione equilibrata (conteggio delle ferie, conteggio dei riposi compensativi, permessi, ecc.).
Chiarimenti contrattuali.
Con riferimento agli effetti prodotti dalla attivazione del sistema “RUN TM”viene chiarito che:
Sui problemi legati alla sicurezza, insieme alle disposizioni di RFI intervenute a seguito della vertenza sindacale, sviluppa gli impegni di FS assunti il 19 aprile con particolare riferimento alle tecnologie di supporto alla condotta (SCMT e SSC), alla sostituzione del sistema Vacma e alla disgiunzione dello stesso dal sistema SCMT e mette in campo impegni con scadenze precise.
Per quanto riguarda il confronto con Trenitalia e RFI l’accordo prevede la ripresa del negoziato con le due società sulle azioni necessarie a rispettare i presupposti del protocollo del 19 aprile che connettono gli obiettivi di sviluppo,il consolidamento delle attività produttive e le negoziazioni delle questioni riguardanti il lavoro.
Manutenzioni rotabili - riconoscimento valore strategico del processo manutentivo ai fini della qualità e puntualità del servizio erogato da Trenitalia; - rientro delle “esternalizzazioni”; - utilizzo pieno dei siti operativi attraverso modifiche all’articolazione dei regimi di orario e eventuale adeguamento degli organici; - riconoscimento economico per i cambiamenti dei regimi d’orario.
Logistica - sviluppo delle capacità competitive sia sul versante interno che sul versante internazionale; - impulso agli investimenti sia in relazione all’innovazione tecnologica che ad un deciso rinnovamento del parco locomotive e carri; - nuovi modelli di organizzazione del lavoro verificati da sperimentazioni concordate in grado di elevare i livelli di efficienza.
Passeggeri - viene attivato un confronto sui processi riorganizzativi più volte annunciati. In particolare sulle tematiche relative a: - processi di condotta e scorta - vendita e assistenza - formazione treno - attività tecnico amministrative - formazione
L’accordo complessivo rappresenta un passo avanti importante che può diventare il punto di svolta necessario a qualificare il sistema delle relazioni industriali nel gruppo FS che ha registrato, negli ultimi mesi, un degrado crescente.
Per ottenere questo risultato, l’accordo da solo non può bastare, occorre che agli impegni contenuti nell’intesa seguano, da parte FS, fatti concreti e la convinzione che in una grande azienda di servizi il confronto con le rappresentanze del lavoro, a tutti i livelli, è questione decisiva per lo sviluppo, per la qualità del servizio e per una gestione che riduca il tasso di conflittualità attraverso un sistema avanzato di relazioni sindacali.
Le continue affermazioni dell’Amministratore Delegato, Ing. Catania, sullo sviluppo e sulla volontà di confronto con il sindacato possono finalmente trovare un’occasione di dimostrazione reale concreta che fino all’accordo è stata clamorosamente smentita dai comportamenti aziendali.
L’accordo può essere il passo necessario, il sindacato ha posto questo problema al centro della piattaforma e intende proseguire concretamente su questo terreno d’iniziativa, chiede ai vertici del Gruppo di tenerne conto e di agire di conseguenza.
Roma, 24 giugno 2005
Le Segreterie Nazionali
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