FILT/CGIL  -   FIT/CISL  -  UIL Trasporti   -   FAST Ferrovie  -  UGL A.F.  -  OR.S.A. Ferrovie

Segreterie Nazionali

 

 

                                                                          Ing. Elio Catania

                                                                          Amministratore Delegato FS Spa

 

                                                                          Ing. Roberto Testore

                                                                          Amministratore Delegato Trenitalia

 

                                                                          Ing. Mauro Moretti

                                                                          Amministratore Delegato RFI

 

                                                                          Dr. Vittorio Melissari

                                                                          Presidente Agens

 

                                                               p.c.     Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture

                                                                          Prof. Pietro Lunardi

 

                                                                          Commissione di Garanzia Legge 146/90

                                                                          Prof. Antonio Martone

 

 

 

Oggetto: diffida comportamento antisindacale

 

 

Ci viene segnalato dalle nostre strutture regionali e territoriali e dalle RSU che il personale viene individualmente avvicinato da Vostri dirigenti con l’esplicita richiesta di far conoscere anticipatamente l’eventuale adesione allo sciopero in programmazione a partire da questa sera. Al personale viene altresì “offerta” l’alternativa fra non-sciopero e comando con la “minaccia” di possibili esoneri e ripercussioni nello svolgimento della prestazione e nelle modalità di retribuzione della stessa prestazione qualora  il comandato si dichiari scioperante.

 

Il manifestarsi di atteggiamenti siffatti comporta una grave violazione delle norme di legge a tutela della libertà e del diritto di sciopero che, in particolare, vietano indagini conoscitive preventive circa l’adesione o meno del personale alla iniziativa sindacale e ne impediscono la intimidazione in qualsiasi modo poiché interpellare individualmente ciascun lavoratore è un vero e proprio atto intimidatorio con l’evidente intendimento di determinare una condizione di sudditanza e di disagio al fine di impedirne la partecipazione allo sciopero.

 

Analoghi atteggiamenti sono messi in atto dai dirigenti di Trenitalia e di RFI che effettuano comandate al di fuori delle norme e della prassi vigente non indicando l’intero servizio a cui è comandato il personale e  individuando unilateralmente le prestazioni da svolgere al di fuori degli accordi ed in modo difforme sul territorio.

 

Nel ricordarVi che la Commissione di Garanzia ha dichiarato legittimo lo sciopero Vi invitiamo a porre fine ai comportamenti denunciati preannunciamo azioni a tutela dei diritti a garanzia dei lavoratori, dell’attività sindacale e della libera partecipazione alle iniziative di lotta.

 

Resta evidente che qualora questa situazione determinasse irregolarità o compromettesse la regolarità del servizio e della sicurezza, le responsabilità andranno ricercate nei comportamenti da voi messi in atto.

 

Roma, 12 maggio 2005

 

 

                                                                                     Le segreterie Nazionali