FILT/CGIL    FIT/CISL   UIL/TRASPORTI    SMA-FAST    UGL Ferrovie   OR.S.A. Ferrovie

Segreterie  Nazionali

 

 

Sciopero nazionale dei ferrovieri:

presentato il ricorso al TAR del Lazio

 

 

Lo sciopero di 24 ore è legittimo  ed è confermato.

 

Respingiamo le intimidazioni da qualunque parte provengano

 

 

Le Segreterie Nazionali FILT-CGIL,  FIT-CISL, UILTRASPORTI,  SMA/FAST,  UGL AF e ORSA  hanno ribadito nella giornata di ieri 8 febbraio la piena legittimità  dello sciopero dei ferrovieri e hanno confermato le 24 ore di astensione dal lavoro.

 

Fuori dalle norme sono le decisioni assunte dal Ministro  e dalla Commissione di Garanzia

 

Questo sciopero evidentemente dà molto fastidio:  rivendicare sicurezza e sollevare il problema del degrado del trasporto ferroviario non piace  al Governo, al Ministro, alle FS  e a chi  lavora per  il crollo dell’azienda per farci sopra gli affari.

 

Rivendichiamo sicurezza e sviluppo e respingiamo la lettura artificiosa delle norme  che portano la Commissione di garanzia a interpretazioni cavillose per tentare di ridurre lo sciopero.

 

Abbiamo denunciato l’atteggiamento discriminatorio della Commissione che usa criteri differenti a seconda delle circostanze.

 

Le dichiarazioni ai giornali, che tentano di creare confusione sullo sciopero, servono solo a sostenere  la difesa delle decisioni del Ministro  e della Commissione, che appaiono sempre più sbagliate e insostenibili.

 

Le Organizzazioni Sindacali dei trasporti, con il pieno sostegno delle loro Confederazioni difenderanno in tutte le sedi istituzionali il diritto dei ferrovieri a scioperare nel rispetto delle regole.

 

Nella mattinata di oggi, contro la decisione del Ministro, è stato presentato il ricorso al TAR del Lazio che chiede la sospensione dell’ordinanza  del Ministro Lunardi.

 

Il  collegio legale unitario ha chiesto il pronunciamento del TAR avendo individuato la evidente infondatezza del provvedimento e delle conclusioni alle quali è pervenuta la Commissione di garanzia.

 

Pertanto confermiamo a tutti i ferrovieri che, rispettando i  servizi essenziali previsti e le norme tecniche già diramate,  la partecipazione allo sciopero non può essere soggetta a minacce di sanzioni e intimidazioni varie contro le quali agiremo con tutti gli strumenti sindacali e legali.

   

                                                                                                                        Le Segreterie Nazionali

Roma, 9 febbraio 2005