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Segreterie Nazionali

 COMUNICATO STAMPA

SCIOPERO FERROVIERI DEL 12 GENNAIO 2005

  

            Domani 12 gennaio i ferrovieri italiani scioperano per 10 minuti dalle 11.50 alle 12.

 

         Dieci minuti di fermata e di  raccoglimento per esprimere il proprio cordoglio per le persone decedute nell’incidente di Bolognina di Crevalcore e insieme per chiedere che si faccia di tutto perché queste cose non accadano mai più. 

 

Le Segreterie nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sma-Fast, UGL Ferrovie e Orsa Ferrovie, hanno, in ripetute occasioni, rivendicato la necessità di miglioramento dei livelli di sicurezza del trasporto ferroviario, per quanto riguarda le attrezzature tecnologiche, le normative che regolano la circolazione e le modifiche all'organizzazione del lavoro.

 

Il gravissimo incidente di Bolognina, obbliga a una rigorosa analisi delle condizioni nelle quali si svolge l’esercizio ferroviario, con l’obiettivo di individuare gli interventi atti ad impedire il ripetersi di altri tragici eventi.

Bisogna accelerare gli investimenti nelle tecnologie di sicurezza su tutta la rete,  completare le opere sulle nuove linee e sui nodi, ripristinando tutte le risorse necessarie e accorciando i tempi degli interventi di realizzazione e messa in opera, rimediando così a inconcepibili ritardi.

Bisogna rivisitare un’organizzazione del lavoro che, eccessivamente piegata a logiche di risanamento del bilancio di FS, ha prodotto una riduzione di personale depauperando il presenziamento di linee, impianti e treni in una condizione di bassa evoluzione tecnologica.

Nella attesa delle nuove linee e dell’installazione delle nuove tecnologie che, considerati anche i tagli imposti dal Governo, hanno tempi lunghi, occorre che, sia RFI in quanto gestore dell’infrastruttura, che Trenitalia in quanto società di trasporto, nella fase transitoria, implementino i livelli di protezione della circolazione con le necessarie correzioni regolamentari e con le tecnologie.

 

Queste sono state le richieste avanzate  all’Amministratore Delegato del Gruppo FS nell’incontro svoltosi  ieri che ha registrato l’impegno dell’azienda  a proseguire il confronto sui temi degli investimenti,  delle normative di sicurezza e dell’organizzazione del lavoro.

Le notizie relative ad un presunto comitato di crisi congiunto sono prive di qualsiasi fondamento, il confronto sindacale si svolgerà nelle sedi contrattualmente previste e nel rispetto delle reciproche responsabilità.

 

I ferrovieri vogliono poter lavorare in un sistema sempre più sicuro, vogliono impegnare la loro professionalità per garantire la sicurezza del trasporto ferroviario e chiedono a FS e agli Organismi di vigilanza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di dare al Sindacato,  ai lavoratori e ai cittadini le risposte necessarie e di darle nel più breve tempo possibile.

 

Il Governo, il Parlamento, tutte le Istituzioni locali interessate, i vertici FS, devono fare la loro parte per garantire al paese un sistema ferroviario moderno e sicuro che assuma la centralità nel sistema dei trasporti.

 

Roma, 11 gennaio 2005