Informativa del 18 novembre 2004

 

 

A seguito dell’emanazione delle circolari da parte dell’INPS n. 149 e 150, entrambe del 11 novembre 2004, la Società F.S., nella giornata di ieri,  ha informato le Organizzazioni Sindacali sulle conseguenti determinazioni che sarebbe in procinto di assumere relativamente all’incentivo per il posticipo al pensionamento (cd “bonus”) di cui alla legge n. 243, del 23 agosto 2004.

 

In proposito la Società F.S. ha preannunciato l’emanazione di apposita disposizione interna, con la quale, in applicazione della citata legge e delle circolari dell’Inps sopra menzionate, il cd “bonus” non sarebbe riconosciuto ai dipendenti iscritti al Fondo Pensioni dei ferrovieri, in ragione della natura pubblicistica che caratterizza la gestione di quest’ultimo.

 

In altri termini, il comma 12 dell’articolo unico della citata legge, consentendo la rinuncia al versamento ai fondi sostitutivi e all’ago, esclude, poiché non prevede, i fondi a gestione esclusiva, che sono quelli dei dipendenti a regime previdenziale c.d. pubblicistico, tra i quali rientra il fondo speciale dei ferrovieri.

 

In definitiva appare evidente come il già complesso quadro applicativo del c.d. bonus sia debordato nel più assoluto caos, in particolare per quanto attiene alla applicabilità o meno del medesimo ai ferrovieri, per i quali è innegabile che la circolare ministeriale del Lavoro del 6 ottobre scorso abbia ingenerato aspettative – nonostante le previsioni della legge 243/2004 -  e determinato consequenziali comportamenti.

 

Non si può certo escludere che un ulteriore intervento del legislatore possa, in un futuro più o meno prossimo, rendere applicabile il bonus a tutti i dipendenti (anche a quelli con regime previdenziale pubblicistico).

 

Al fine di completare il quadro informativo si inviano le  circolari dell’Inps n. 149 e n. 150 .

 

 

Clicca qui per scaricare le Circolari n.149 e n.150 INPS (in formato ZIP/PDF - 4,7 MB)

 

                                                                                

LA SEGRETERIA GENERALE