Dalla Repubblica al Principato: gli Atenei non saranno
piu' governati dalla comunita' universitaria ma da un
gruppo di fans del Rettore-Principe, Aziende comprese.

La Conferenza dei Rettori ha approvato il 17 giugno un documento
bizantino sulla "governance", proposto dal rettore di Padova
docente di filosofia della morale che apre la strada all'ingresso
delle Aziende nei Consigli di Amministrazione delle Universita'.
Il documento avvia un peggioramento ulteriore della legge di
autonomia universitaria (L.168/1989).
La corporazione degli ordinari  cerca di restare a galla offrendosi
come interlocutore subalterno e gestore di uno spazio di
compromesso istituzionale.
Per il personale il documento ha pesantissime ripercussioni:
esclusione di fatto dagli organi di autogoverno universitari
ed ampliamento degli effetti della privatizzazione e del
processo di "spezzatino" strutturale.