Per
contrastare la progressiva riduzione di un diritto essenziale per i
lavoratori LA
CUB E L’ORSA HANNO COSTITUITO L’
“ASSOCIAZIONE LUCIANO SCHIELMANN A SOSTEGNO DEL DIRITTO DI SCIOPERO” Ci saranno anche un Ufficio legale e un Ufficio studi che si occuperanno di monitorare, tra l’altro, anche le decisioni della Commissione di garanzia
Per
evitare di far scomparire lo sciopero dallo scenario dei diritti dei
lavoratori italiani la CUB e l’ORSA hanno dato vita all’”Associazione
Luciano Schielmann a sostegno del diritto di sciopero” che si
propone, appunto, la difesa del diritto di sciopero, del pluralismo e
delle libertà sindacali, della democrazia nei luoghi di lavoro e si batte
anche per la qualificazione e lo sviluppo dei servizi pubblici. Per
perseguire lo scopo l’Associazione costituirà un Ufficio legale
articolato sul territorio nazionale per la consulenza preventiva e
l’assistenza delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori scioperanti
(ad esempio per la contestazione delle sanzioni e delle ordinanze di
precettazione); creerà
un Ufficio Studi che seguirà le modifiche della normativa in tema
di diritto di sciopero, le pronunce della commissione di garanzia previste
dalla legge 146790, le legislazioni degli altri Paesi europei, valuterà i
riflessi dell’applicazione dell’art. 28 della Carta dei diritti
fondamentali dell’Unione Europea, organizzerà convegni e un archivio
utilizzabile da tutti i lavoratori anche grazie a un apposito sito
Internet; costituirà un Comitato per la difesa della
democrazia, del diritto di sciopero e delle libertà sindacali composto da
personalità della cultura della politica e dell’informazione e
rappresentanti delle associazioni di utenti e consumatori; costituirà un Fondo
per il sostegno ai lavoratori che scioperano con Comitato di
controllo delle erogazioni. L’Associazione
(intitolata a un sindacalista particolarmente impegnato nella difesa del
diritto di sciopero, scomparso 2 anni fa) si occuperà anche della
costruzione di iniziative di pressione per la modifica della
legge 146 del 1990 e successive modifiche e integrazioni. Si occuperà
del monitoraggio del ruolo delle parti datoriali
nell’insorgere dei conflitti, e quindi delle ricadute sugli utenti
dei servizi. Pubblicherà
periodicamente un giornale e potrà organizzare seminari, corsi di
formazione professionale, realizzare indagini e inchieste, produrre
audiovisivi, spettacoli, concerti e altre iniziative che possano aiutare a
realizzare gli scopi preposti dall’associazione.
“L’associazione
nasce dall’esigenza di contrastare la progressiva riduzione del diritto
di sciopero - sottolineano
Piergiorgio Tiboni (CUB) e Giulio Moretti (ORSA)– oggi
la Commissione di garanzia sulla regolamentazione dello sciopero impedisce
sempre più spesso l’esercizio del diritto di sciopero dichiarando
illegittimi gli scioperi proclamati dai lavoratori. Inoltre
sempre più spesso il padronato e la politica chiedono sanzioni severe
contro gli scioperanti e oltre che di multe si è parlato anche di denunce
per ‘violenza privata’. Dulcis in fundo la Commissione di
garanzia per l’esercizio del diritto di sciopero propone un
accrescimento dei propri poteri. E
i disagi per i cittadini aumentano: se, infatti, i lavoratori, per
scioperare devono farlo “a sorpresa” pena la vanificazione dello
sciopero stesso, è chiaro che i disagi per i cittadini crescono. L’abbiamo
visto con la lotta degli autoferrotranvieri: hanno fatto 8 scioperi
rispettando le regole e non hanno ottenuto nessun risultato. Ovvio, con
queste regole non li “vedeva” nessuno: in realtà i
lavoratori, privati dell’unico strumento di difesa a loro disposizione,
l’hanno “ripristinato” con scioperi spontanei
che però vengono sanzionati”. |
Scarica l'Atto Costitutivo e lo Statuto dell'Associazione "Luciano Schielmann"