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COMUNICATO
STAMPA del 12 dicembre 2003 ore 21.15
A
sciopero ultimato, riscontriamo una massiccia adesione da parte di tutti i
ferrovieri. Le
adesioni alla protesta hanno sfiorato, per il personale addetto alla
circolazione, percentuali che in alcuni casi superano il 90%. Come
sempre FS ha diramato cifre del tutto false sulla reale effettuazione dei
treni. Solo
una dirigenza illusa di non dover rendere conto a nessuno, può
pensare di affrontare i gravi problemi che si sono evidenziati con la
stipula del CCNL sottoscritto il 16 aprile u.s. senza il coinvolgimento
dell’OrSA, fornendo cifre lontane dalla realtà, smentite, in maniera
inequivocabile dalle immagini televisive (vedi treni soppressi tabelloni
arrivi-partenze). In
definitiva, nonostante le misure antisciopero poste in essere da FS, i
ferrovieri anche in questa occasione hanno dato una risposta significativa
a supporto di una vertenza che, partendo dalle ineludibili e necessarie
“clausole sociali”, rivendica, dopo l’avvio della liberalizzazione
del settore ferroviario, regole sulla sicurezza e
certezza di applicazione di un unico, vincolante CCNL per tutte le
trentadue (32) Società di trasporto su ferro che hanno ottenuto la
licenza e il certificato di sicurezza. E’
chiaro che, dopo quest’ulteriore sciopero, nessuno può permettersi di
sottovalutare i problemi che sono alla base di questa protesta. L’OrSA
auspica che il governo e l’azienda FS nei prossimi giorni attivino
azioni che possano portare alla composizione della complessa vertenza. Resta
inteso che qualora si dovesse verificare, come d’altronde successo in
passato, il disinteresse delle controparti, saranno inevitabili ulteriori
azioni di lotta. Fine comunicato. |