MOZIONE FINALE

 

 

Il Consiglio Generale OR.S.A. -Ferrovie, riunitosi  a Trevi nei giorni 25 e 26 novembre 2003,

 

  • sentita la relazione della Segreteria Generale;

 

  • svolto un approfondito e compiuto dibattito sulla vicenda contrattuale;

 

  • considerato  che il pesante arretramento dei diritti e delle tutele di tutti i ferrovieri a seguito della sottoscrizione, in data 16 aprile 2003, da parte di Filt, Fit, Uilt, Sma e Ugl stigmatizzato nella precedente riunione del Consiglio Generale è stato pienamente confermato in questa prima fase di applicazione, nonostante gli accordi correttivi, l’ultimo dei quali non è stato sottoscritto dalla Uilt-Uil;

 

  • considerata la situazione di crisi delle relazioni industriali nell’intero gruppo FS, sviluppatasi anche e soprattutto con le O.S. firmatarie del CCNL, crisi generata da un sistema di relazioni industriali che ha posto tutte le leve decisionali nelle mani delle imprese espropriando il Sindacato dal diritto di contrattazione;

 

  • Considerato che le attuali RSU sono giunte alla fine del proprio mandato e che la difficile fase di transizione del Gruppo FS va affrontata con strutture di rappresentanza nella pienezza del loro mandato; 

 

  • Valutata l’insufficienza degli ulteriori accordi correttivi del CCNL, l’ultimo dei quali ha ulteriormente peggiorato le condizioni del rapporto di lavoro introducendo attraverso forme anomale di part-time rapporti di lavoro che si configurano come veri e propri lavori stagionali, anche per figure chiave  nella sicurezza della circolazione ferroviaria;

 

  •  Considerato che il CCNL, in assenza della clausola sociale, non può porsi come elemento regolatore del lavoro nel mercato delle attività ferroviarie e quindi degli stessi dipendenti del Gruppo FS, come ad es. per quelli passati a Metronapoli che potrebbero finire sotto altri contratti, aprendo ad una situazione che diventa sempre più propedeutica alla dismissione delle attività con maggiore rischio per quelle  di servizio come le attività di vendita, manutentive e amministrative;

 

  • Valutata la situazione del Gruppo FS, a cui il CCNL non dà adeguati strumenti organizzativi e gestionali, in particolare nell’attività Cargo e nel settore Navigazione esposti ad una situazione di criticità che alimenta le più disparate voci di dismissione a cui l’OR.S.A. intende opporsi fermamente;

 

  • Ribadita la validità della posizione più volte espressa dalla Segreteria Generale in merito ad una soluzione di Holding “leggera” che si ponga a vera e piena tutela dell’unicità del Gruppo FS,  in  considerazione dei persistenti tentativi di rottura dell’unicità dell’impresa attraverso l’azzeramento della Holding

Approva e condivide

 

          la relazione introduttiva e la linea  politico-sindacale della Segreteria Generale,  coerente con i

          mandati ricevuti dagli organismi interni dell’organizzazione e dalle rappresentanze dei lavoratori. 

 

Ribadisce

 

  • la necessità prioritaria di perseguire la definizione delle c.d.“clausole sociali”, strumenti di difesa dell’occupazione, del reddito e delle condizioni di lavoro, presupposti essenziali per riequilibrare il tavolo negoziale;

 

  • la necessità di opporsi a qualunque ipotesi di dismissione di attività e/o di rottura dell’unicità del Gruppo FS;

 

  • le criticità riscontrate in materia di appalti, orario di lavoro, malattia e infortuni, inidonei, trasferimenti, risoluzione del rapporto di lavoro, relazioni industriali;

 

  • la volontà di promuovere e sostenere il rinnovo immediato delle RSU;

investe

 

tutte le strutture dell’organizzazione, categoriali e territoriali, a sostenere la vertenza nazionale e ad avviare sollecitamente le procedure congressuali;

 

impegna

 

la Segreteria Generale  ad avviare tutte le più efficaci iniziative sindacali, atte a conseguire le necessarie modifiche all’articolato contrattuale per una positiva soluzione alla vertenza.

 

Trevi, 26 novembre 2003

 

La Commissione

 

La mozione è approvata all’unanimità