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FLESSIBILITA’- PRECARIETA’- ARBITRIO E POTERE INSINDACABILE DELL’AZIENDA Sono questi i ”regali” del nuovo contratto delle Attività Ferroviarie e di Confluenza, senza neanche quella minima garanzia per il futuro dei ferrovieri:
la Clausola Sociale!
Anche quei “grandi” sindacalisti che si sono sentiti soddisfatti all’indomani della sottoscrizione di un CCNL, “unico” nel suo genere per la forza “modernizzatrice” riversa a togliere diritti ai ferrovieri, ad abbassare i salari reali e le tutele, oggi appaiono scontenti e non sono in grado di organizzare assemblee tra i lavoratori per spiegare il “ Gran bidone”. Anzi,
manifestano perplessità, si dicono disgustati dall’interpretazione del
contratto da parte dell’Azienda e così si prodigano a dichiarare
scioperi locali anche per rifarsi una “verginità” di fronte ai
lavoratori, che in gran parte hanno ormai capito l’antifona. Non è certo uno spettacoloso edificante! L’ OrS.A.-ferrovie continua la sua strada: quella condivisa dai ferrovieri, rivendicando a gran voce quella clausola sociale che garantisca a tutti i lavoratori del ferro un uguale trattamento in diritti e retribuzione. In tutte le stazioni si sta vivendo un periodo di disorientamento ben collaudato dall’Azienda! C’è
bisogno quindi di una forte presenza Sindacale che sappia esprimere
efficacemente le istanze e la voce dei lavoratori. Quella (purtroppo
unica) voce che si tenta continuamente di emarginare senza esito perché
dopo ogni sciopero l’OR.S.A. -ferrovie, che ne è portatrice, si
rafforza! Per
contrastare le disastrose implicazioni che il CCNL delle attività
ferroviarie e il c.d. contratto di confluenza sta determinando ( comporto,
unilateralità ed arbitrio aziendali ormai assurte a “regola”
principale) o potrà provocare (esternalizzazioni, appalti, ecc. ) e
constatata la volontà delle controparti di non voler recedere dal loro
atteggiamento ostile nei confronti dei lavoratori, chiamiamo i colleghi ad
aderire compatti allo sciopero dell’11/12 ottobre 2003 per
reclamare: -
la Clausola Sociale; -
il rispetto dell’orario di lavoro, con la copertura dei posti; - il ruolo delle figure professionali all’interno delle Ferrovie e dunque regole certe ed
oggettive
sull’utilizzazione del personale; - un ruolo importante delle rappresentanze dei lavoratori nella definizione delle esigenze di
personale; - diritti certi, obiettivi ed esigibili per i lavoratori in termini di livelli occupazionali, retributivi, carichi di lavoro;
SCIOPERO
Dalle
ore 21.00 dell’11 ottobre alle ore 21.00 del 12 ottobre 2003. Impianti
Fissi 10 Ottobre intera
giornata
Colleghi, non vogliamo
che altri decidano per noi, non dobbiamo rassegnarci e continuare la
nostra lotta per difendere la dignità dei ferrovieri ed il posto di
lavoro.
Roma,
6 ottobre 2003
Il Segretario Nazionale
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