SCIOPERIAMO COMPATTI DALLE ORE 21,00  DEL GIORNO 11 ALLE 21,00 DEL GIORNO 12 OTTOBRE 2003

 

(L’INTERA GIORNATA LAVORATIVA

DEL 10 OTTOBRE 2003 PER I FERROVIERI

DEGLI IMPIANTI FISSI E UFFICI)

 

Per invertire il segno negativo che l’applicazione di un  CCNL profondamente “sbagliato”, sta producendo in termini di effetti deleteri, anche sotto il profilo della sicurezza ed efficienza del trasporto ferroviario.

Un CCNL che, nonostante gli sforzi compiuti da chi, dopo averlo sottoscritto, cerca ora di produrre accordi mascherati da “circolari aziendali” per addolcirne la somministrazione, comincia a produrre i primi tangibili effetti nefasti.

Un CCNL delle attività ferroviarie non sorretto da quella necessaria clausola sociale idonea a renderlo vincolante per tutte le imprese di trasporto ferroviario operanti in Italia, e che pertanto si rivela un vero e proprio tracollo per i ferrovieri. 

a)      L’istituto del “comporto” in caso di malattia ed infortunio (non sul lavoro) sta generando seri problemi in particolare ai lavoratori malati “gravi”, che si sono visti recapitare lettere dalla società  con cui vengono di fatto “licenziati”.

 

b)      i turni di Macchina e Viaggiante, oltre a ridurre il riposo, aumentare l’impegno e peggiorare la logistica, non sono serviti neppure a migliorare il servizio. Anzi, soppressioni e ritardi ai treni sono all’ordine del giorno a dimostrazione del sostanziale fallimento di un orario di lavoro che non sta in piedi, (ancor meno con la circolare c.d.Pennacchi);

 

c)       i fabbisogni di personale e le relative necessità quantitative e qualitative (assunzioni e passaggi di area) sono diventate oggetto di sola informativa. Da oggi, in pratica, l’impresa farà e disferà a suo piacimento.

 

d)      le economie di personale, da accordi temporanei e retribuiti si sono trasformate in provvedimenti strutturali che modificano normative, istruzioni ed accordi in essere.

Per di più il compenso economico spettante (art.29) è scomparso; ma l’obbligo di svolgere il lavoro dell’assente rimane;

 

e)      i cambi di profilo - unilateralmente disposti da FS per il personale dell’esercizio - hanno significato una diminuzione secca del salario;

 

f)        i passaggi al profilo superiore sono arbitrariamente disposti dalla società, dando luogo, in assenza di regole oggettive, a veri e propri soprusi;

 

g)      l’estensione dell’attività manutentiva continua nonostante gli accordi territoriali in materia siano tutti decaduti. Ciò significa che i compensi economici in precedenza definiti sono superati dai contenuti contrattuali;

 

h)      le esternalizzazioni continuano ed anzi hanno ripreso vigore in ragione di quanto previsto dall’art.11 del Contratto di Sistema;

  

SCIOPERO

PER I FERROVIERI DELL’ESERCIZIO

DALLE ORE 21,00  DEL GIORNO 11 OTTOBRE

ALLE 21,00 DEL GIORNO 12 OTTOBRE 2003

 PER I FERROVIERI DEGLI IMPIANTI FISSI E UFFICI INTERA GIORNATA LAVORATIVA DEL

 GIORNO 10 OTTOBRE 2003

 

Roma, 6 ottobre 2003

 

La Segreteria Generale