NOTA ALLA COMMISSIONE DI GARANZIA

SULLA LEGITTIMITA' DELLO SCIOPERO PER LA REGIONE LOMBARDIA

"Trenitalia tenta di intimidire il personale!"

Oggetto: sciopero nelle FS del 11/12 ottobre 2003.

Con comunicazione del  19/09/03 (prot.n.10433 – pos. n.16652) codesta Commissione aveva invitato la scrivente Organizzazione ad escludere dall’ambito dello sciopero del 11 e 12 ottobre 2003 la regione Lombardia per ragioni di concomitanza con lo sciopero locale dell’impianto formazione treni dell’impianto di Milano Martesana proclamato dalla UILT Lombardia.

Con la nostra nota del 19/09/2003 prot. 255/SG/OR.S.A. vi avevamo informato sui seguenti elementi:

-         Lo sciopero della Uilt Lombardia è comparso sul calendario dell’Osservatorio per i conflitti nei trasporti istituito presso il Ministero dei trasporti solo il giorno 13 settembre c.a., quindi la nostra proclamazione del giorno 10 settembre, basandosi sul calendario comunicatoci lo stesso 10 settembre è assolutamente regolare, mentre non lo sarebbe, ove del caso, quello successivamente comunicato (secondo quanto previsto dalla legge) dalla Uilt Lombardia all’Osservatorio (per la necessaria “pubblicità”).

-         Lo sciopero della Uilt Lombardia riguardava solo uno degli impianti di formazione treni del nodo di Milano (neppure direttamente addetto alla circolazione treni) e non poteva quindi essere considerato come influente sul bacino nazionale.

Dopo la nostra nota del  19/09/2003 prot. 255/SG/OR.S.A. ,  non abbiamo ricevuto ulteriori rilievi da parte della Commissione.

Oggi Trenitalia strumentalizzando la vostra comunicazione del 19/09/03 tenta di intimidire il personale ferroviario della Lombardia, abusando della posizione, comunicandogli che la Commissione di Garanzia ha escluso la Lombardia dallo sciopero nazionale del 11 e 12 ottobre 2003 e che quindi lo stesso è tenuto a fornire la normale prestazione lavorativa (vedere allegato) .

Con la presente vi chiediamo quindi di valutare negativamente il comportamento del gruppo FS che tenta con quest’azione illegittima di privare del diritto di sciopero i ferrovieri della Lombardia e d’invitare la Società a desistere da tale comportamento.

La Segreteria Generale