’ la linea  che nessuno può oltrepassare!

Non si calpesta alcun lavoratore!

     Il C.C.N.L. deve garantire tutti i lavoratori e proteggere chi è più debole, demarcando confini precisi dei diritti stabilendo in quali il padrone non possa entrare mai.

     Scomodare la liberalizzazione ed il mercato libero per togliere ogni sicurezza alla vita della gente è pura demagogia, se non follia.

     Il lavoratore non è un’automobile che si parcheggia quando e dove si vuole. E’ un essere umano che vive e pensa e vuol condurre la propria esistenza nella certezze e non nel precariato.

     Le scommesse sono pericolose, volte ad incentivare il rischio a scapito della sicurezza del posto di lavoro con il miraggio di una vita migliore,  una lotteria in cui a perdere è sempre la persona semplice, ossia i lavoratore dipendente.

     Scommettano i furbi, dirigenti e tutta quella parte della società moderna e progredita che ha creduto nell’illusione della globalizzazione, fenomeno passeggero già fallito e di cui nessuno parla, proprio per la fragilità del progetto.

     Ai ferrovieri non servono chiacchiere o gruzzoletti di Euro ben tassati per cadere nella trappola.

     Il posto di lavoro non può essere modificato come un vestito di carnevale, perché nessuno vuol essere globalizzato nel peggio, semmai in una condizione di vita migliore.

 

BISOGNA ANDARE AVANTI!

   

     Il movimento sindacale ha conquistato in decenni di lotte sociali condizioni di lavoro accettabili per tante categorie ma c’è ancora molta strada da percorrere in questa direzione e soprattutto nella salvaguardia diritti.                                          

     Se il lavoro è ancora un diritto, questo non lo si difende guardando la sregolatezza dei mercati mondiali o la precarietà del rapporto di lavoro affittandolo. Non si presentano ad esempio altri paesi industrializzati in maniera grossolana e superficiale.

     Ci si può confrontare, collaborare e cooperare, ma senza dimenticare i problemi della realtà in cui si vive e lavora.

SCIOPERIAMO CON L’OR.S.A. il 25 Luglio 2003

Dalle 9.01 alle 17.00 circolazione

Tutta la giornata per gli impianti fissi

 

 Per difendere il lavoro dei FERROVIERI

 

Il Segretario Nazionale S.A.P.S./Or.S.A