L’OR.S.A. Ferrovie per un contratto di lavoro dignitoso

 

Se i liberi uomini hanno il coraggio di ribellarsi alla nuova ondata di mercantilismo, vuol dire che sono ancora vivi e degni di lottare ancora per salvaguardare una vita dignitosa per sé e tutti i lavoratori.

L’orario di lavoro, la durata e la sua retribuzione non sono motti ma parametri da difendere e contrattare per il giusto valore al lavoro umano e alla sua professionalità.

Certo nessuno può mentire plausibilmente che l’accordo del 16 aprile ossia il contratto delle attività ferroviarie e l’accordo di Confluenza, costituiscono un pesante arretramento delle condizioni di lavoro dei ferrovieri e  fonte di un notevole depauperamento delle loro retribuzioni.

Inoltre nell’accordo del 16/4/03 le trattative con le parti sociali, che in questi frangenti vengono equiparati ad istituzioni omologate di pura informazione, sono platealmente relegate ad un ruolo d’eccezionalità (per la definizione dell’ e.d.p., le trattative sono del tutto abolite).

Mancando le difese naturali dei lavoratori e la rivendicazione, intesa come momento importante per il sindacato, il contratto di lavoro si trasforma in atto puro, spesso anche complicato da interpretare, simile ad una compravendita immobiliare.  

E’ questo modo di fare sindacato che preoccupa!

Vogliamo ribadire con forza che l’OR.S.A. intende continuare ad essere lo strumento portavoce delle istanze dei lavoratori, che , anche attraverso l’adesione agli scioperi proclamati per il rinnovo del CCNL, ne hanno confortato l’azione sindacale.

L’OR.S.A. , forte della rappresentanza tra i ferrovieri, che non può essere sottaciuta, protesta e denuncia la penalizzazione che i ferrovieri, il loro lavoro, hanno subito in termini di reddito, di valutazione e di condizioni di lavoro.

La mancanza di una clausola sociale, ossia di una norma legislativa che renda il contratto di lavoro vincolante per le imprese del settore ferroviario, rende ancora più critica la situazione esponendo i ferrovieri a situazioni di dumping sociale e il sistema ferroviario al potenziale caos.

Per un contratto che difenda i ferrovieri, il loro lavoro, la loro professionalità, la sicurezza,

 

SCIOPERIAMO COMPATTI oggi

Venerdì 25 luglio 2003

Dalle ore 9.01 alle ore 17.00

(uffici, impianti fissi e officine intera giornata lavorativa)

 

                                                       La Segreteria Generale