Comunicato Stampa del 3 giugno 2003 ore 13,45

 

Nonostante i palesi e plateali brogli,

La maggioranza dei Ferrovieri boccia il CCNL delle attività ferroviarie e aziendale F.S.

firmati il 16 aprile scorso.

 

Tra i prevedibili (e previsti) artifizi e brogli - come da copione - l’esito della consultazione organizzata e gestita dalle OO.SS FILT-FIT-UILT-UGL-SMA, ha malgrado tutto, confermato la contrarietà dei ferrovieri ad un contratto che retrocede le loro condizioni di lavoro e salariali.

 

Gli stessi dati (falsati) forniti dai gestori della “unilaterale” consultazione, evidenziano come il 51% dei ferrovieri sia contro il CCNL. Quei dati, infatti, anche a volerli considerare, con un triplo salto mortale, “veritieri” descrivono una realtà in cui agli astenuti che non si sono recati a votare (il 36,39% degli aventi diritto, seguendo l’indicazione dell’OR.S.A. : 34.564) si aggiungono i “NO” (pari al 14,57% degli aventi diritto al voto: 13.654).

 

In altri termini 48.218 (50,96%) ferrovieri avrebbero detto NO, mentre soltanto 45.970 (48,40%) si sarebbero espressi per il SI.

Eppure molti ferrovieri hanno votato più volte! E nella maggior parte dei seggi hanno potuto esprimere il voto anche non aventi titolo (pensionati, passanti, ecc.)! In molte realtà lo spoglio è avvenuto nelle segrete stanze delle strutture sindacali locali, lontano dagli occhi indiscreti dei “contrari”(alla fine in alcuni seggi i voti sono risultati superiori ai votanti).

 

Per tutto questo, ancorchè i risultati evidenzino un chiaro parere negativo sul CCNL da parte dei ferrovieri, l’OR.S.A. ritiene, a conferma di quanto già in precedenza sostenuto, che quella consultazione - una vera e propria burla che ha segnato una rottura delle OO.SS. firmatarie con la categoria - non possa rivestire alcun plausibile e serio significato.

 

Il segnale di bocciatura del contratto potrà trovare altri riscontri, a partire dalla raccolta di firme che l’OR.S.A. sta effettuando, alle azioni che verranno promosse.

 

La Segreteria Generale