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COMUNICATO STAMPA DELLE
ORE 19.15 GRANDE
ADESIONE ALLO SCIOPERO EUROPEO DEI FERROVIERI
IN ITALIA, FRANCIA, SPAGNA, SVEZIA E GRAN BRETAGNA. Lo
sciopero europeo del 18 marzo ha avuto un esito superiore alle aspettative
in tutti i paesi in cui si è effettuato. In Francia, dove tutte le sigle
sindacali aderivano all’iniziativa con scioperi di diversa durata, i
lavoratori hanno preferito in grande maggioranza aderire allo sciopero di
24 ore indetto dalla federazione SUD Rail, producendo, così, una paralisi
quasi totale del traffico ferroviario. In
Spagna il traffico merci è totalmente bloccato, mentre per i viaggiatori
hanno circolato solo i più importanti treni a lunga percorrenza. In
Svezia, lo sciopero aveva corso il rischio di essere bloccato da
un’interpellanza sulla sua legittimità; alla fine l’organismo
competente ha decretato la piena legittimità dello sciopero europeo,
creando così un importante precedente per quel paese, dove fino ad ora
azioni di questo tipo venivano considerate illegali. L’adesione,
alla fine, è stata superiore alle aspettative della SAC, Associazione
sindacale che rappresenta una minoranza di ferrovieri svedesi, e
l’impatto sui mass-media e sulla stampa è stato molto elevato. Dai
primi dati anche in Gran Bretagna il risultato, in termini di adesione, è
stato notevole. In
Italia la protesta indetta da OrSa Ferrovie,
FLT-CUB
e UCS ha registrato un adesione media nell’arco delle 8 ore
dell’80%. Sono
circolati solo i treni garantiti nel rispetto della legge 146/90. La
massiccia adesione alla protesta impone alla Commissione Europea una
maggiore attenzione alle problematiche della sicurezza del trasporto
ferroviario, della liberalizzazione e della tutela del lavoro. LA SEGRETERIA GENERALE |