26 Marzo 2003

 

 

"UNA PROPOSTA INDECENTE"

 

 

Orario di lavoro

Personale di Macchina e Viaggiante

 

 

Ipotesi  di  orario  di  lavoro  in  discussione

sul  tavolo  di  trattativa  per  il  rinnovo  del  CCNL

 

Respinta dalla Delegazione  OR.S.A. – Ferrovie

 

 

Abbiamo voluto con questa informativa diretta al Personale di Macchina e Viaggiante spezzare un sistema di disinformazione.

 

Da mesi si sentono gli attivisti di alcune O.S. dire che la firma del contratto è prossima, senza che nessuno di questi però abbia il coraggio di dire cosa si sta per firmare.

 

Una delle principali criticità di questo contratto è proprio l’orario di lavoro del Personale di Macchina e Viaggiante.

 

Una nuova disciplina in cui sono richieste flessibilità cosi esasperate da lasciare sbigottiti anche i più fervidi aziendalisti, purtroppo così non è per alcuni “Dirigenti Sindacali”.

 

Come OR.S.A. Ferrovie respingiamo questa proposta non ritenendola percorribile in particolare sui seguenti punti:

 

·        Le 10 ore di prestazione massima giornaliera con mezz’ora per la refezione;

 

·        La riduzione del riposo giornaliero ad 11 ore tra due prestazione rese per il TMR nella fascia oraria 5-24;

 

·        La riduzione dei riposi tra due servizi notturni proporzionandoli alla prestazione resa nella fascia notturna tali da consentire le cosiddette “ripartenze”;

 

·        Soppressione dell’impegno massimo mensile di prestazione  con un tetto in programmazione che può raggiungere anche le 206 ore mensili, risultante dalla sommatoria dell’orario di lavoro settimanale ed il limite massimo e numerico dei riposi fuori residenza (156 ore di lavoro  + 51 ore [3 x 11ore + 2 x 9 ore].

 

·        Assoluta mancanza di qualsivoglia riferimento per la definizione della squadra di scorta ai treni.

 

 

·        Differente disciplina della prestazione massima giornaliera per i treni ad agente unico tra il personale di macchina e di bordo

 

A questi elementi vanno aggiunti:

 

·        Il superamento dei vincoli chilometrici del servizio ad Agente Unico senza nuove tecnologie e con l’UOMO MORTO (vigilante VACMA) incombente.

 

·        Un quadro economico assolutamente indefinito, dove non solo è in forse un serio e adeguato recupero salariale, ma sono cancellati anche importanti pezzi di salario (lavoro straordinario, superi vari compreso quello riferito all’impegno mensile, completamenti corsa e diverse competenze accessorie).

 

Ognuno di Voi potrà facilmente dedurre quanto guadagnerebbe oggi applicando un orario del genere ed avere un termine di raffronto sui dovuti incrementi salariali.

 

Vi auguriamo buona lettura in preparazione delle future mobilitazioni che si renderanno probabilmente necessarie.

 

                                                                                               

                                                                                                La Segreteria Generale