INFORMATIVA SULLO SCIOPERO

Sciopero dei ferrovieri dalle 21.00 del 22 febbraio (Sabato)

alla stessa ora del 23 (Domenica)

Il giorno 29 gennaio si è riunita la Segreteria Generale dell’OR.S.A. Ferrovie valutando negativamente la situazione di persistente stallo del negoziato per la definizione del CCNL del sistema ferroviario, aggravata dalla manifestata intenzione di Trenitalia, da ultimo da parte della Divisione Cargo, di procedere unilateralmente alla modifica dei regimi d’orario (fessurizzazione dei turni di manovra), alla contrazione dell’offerta del traffico “diffuso”(con riduzione dei componenti delle squadre di manovra e del pdm), e ad altre iniziative che produrranno appesantimenti dei carichi e delle condizioni di lavoro con notevoli conseguenze sui livelli occupazionali.

Nella stessa riunione la Segreteria ha stigmatizzato le iniziative unilaterali tendenti ad attuare le disposizioni 35 e 36 di RFI relative all’apparecchiatura Vigilante. Pseudo tecnologia questa che, oltre ad aggravare la situazione sotto il profilo della sicurezza dell’esercizio e del lavoro, costituisce, per la società, l’alibi per aggravare le condizioni di responsabilità e di lavoro anche del personale di bordo.

Peraltro già in questa fase nelle turnazioni del pdm e del pdb sono state applicate dalla società allentamenti e deroghe in contrasto con la vigente normativa.

Non meno preoccupante la situazione appare per il personale dell’assistenza e della vendita dove occorre contrastare con determinazione e convinzione la politica aziendale tendente alla esternalizzazione delle attività svolte dai ferrovieri.

La suesposta situazione, che aggrava le difficoltà che permangono nella vertenza contrattuale in corso e le continue violazioni al vigente CCNL da parte delle società del gruppo FS, hanno indotto la Segreteria Generale a proclamare una ulteriore azione di sciopero di 24 ore a  partire dalle 21.00 del 22 febbraio, alla stessa ora del giorno successivo (sciopero festivo, senza servizi minimi).

La Segreteria Generale ha altresì espresso preoccupazione sulla situazione della sicurezza dell’esercizio e del lavoro. Ha esaminato l’incidentalità dell’ultimo anno connessa alla circolazione ferroviaria, cui vanno aggiunti i gravi infortuni sul lavoro (i decessi sono oltre 20 nell’arco temporale di undici mesi considerato, e l’ultimo, grave, risalente a soli due giorni fa sulla linea Cuneo-Ventimiglia). E’ necessario che le segreterie territoriali elevino il livello di vigilanza, coinvolgendo capillarmente le RLS in un’azione più efficace. La Segreteria ha altresì deciso di intraprendere un’azione di forte coinvolgimento e sensibilizzazione delle associazioni delle utenze in un’alleanza a sostegno delle iniziative mirate a garantire i massimi livelli di sicurezza nel trasporto ferroviario.

La Segreteria Generale ha altresì assunto la decisione di sostenere le iniziative referendarie a sostegno dell’ampliamento della sfera di tutela di cui all’articolo 18 della legge 300/70, considerando l’odierna decisione la logica e coerente prosecuzione di tutte le  iniziative fino ad oggi dall’OR.S.A. intraprese in materia di tutela del lavoro. La Segreteria ha in proposito stigmatizzato le posizioni non coerenti di coloro che, dopo aver sostenuto l’intangibilità dell’art. 18, in quanto posto a salvaguardia della dignità del lavoratore, oggi, al contrario, si defilano rifugiandosi in incomprensibili acrobazie dialettiche.

Preso atto della mancata risposta delle altre OO.SS. (fatta eccezione per l’UGL, la quale ha comunque declinato l’invito) la Segreteria Generale ha deciso di convocare l’assemblea nazionale di tutte le RSU, al fine di socializzare le informazioni sulla situazione della vertenza contrattuale e creare le premesse perché l’unità d’intenti e di obiettivi, ancora oggi impossibile tra i sindacati, possa avvenire attraverso la spinta della base, per conferire maggiore efficacia all’azione sindacale.

Senza comunque abbandonare la ricerca delle possibili convergenze su temi ed obiettivi condivisi  con le altre OO.SS. impegnate nella definizione del CCNL dei ferrovieri.

La data, le modalità, il luogo dell’assemblea verranno comunicate tempestivamente.

Roma, 30 gennaio 2003

 

Il Segretario Generale