Comunicato stampa del 18 gennaio 2003

ore 24.00

 

Dopo l’arrivo dei treni previsti entro l’ora di cuscinetto (ore 22.00),  si è in pratica verificata la paralisi pressoché totale della circolazione dei treni, benchè la Società FS si sia astenuta, intenzionalmente, dall’evidenziare con il termine “soppresso” sui cartelli indicatori delle stazioni i treni cancellati, limitandosi, ad esporre i soli (in numero irrisorio) treni in circolazione.

Nonostante gli interventi lesivi del diritto di sciopero, sempre più numerosi, posti in essere da FS in alcune realtà regionali, le percentuali di personale che ha aderito allo sciopero raggiungono punte del 100%, con una conferma della media sull’intero territorio nazionale pari all’80%.

Ancora una volta l’alta adesione dell’intera categoria dei ferrovieri alla protesta indetta dall’OR.S.A. , testimonia la determinazione dei lavoratori a sostenere le rivendicazioni alla base della vertenza in atto.

I ferrovieri sono fermamente convinti della necessità di lottare per conseguire le “clausole sociali” e quindi regole sulla sicurezza del trasporto ferroviario e la certezza dell’applicazione di un unico contratto vincolante per tutte le società di trasporto operanti sul territorio italiano; per ottenere un contratto collettivo che salvaguardi le normative e le tutele oggi esistenti, in particolare in materia di orario di lavoro, così strettamente connesso alla sicurezza del servizio, e riconosca il giusto recupero salariale sulle retribuzioni bloccate da circa sette anni.

La Segreteria Generale