Informativa del 23 luglio 2002


  
Il previsto incontro svoltosi in data odierna tra le organizzazioni sindacali OR.S.A. , Filt,Fit, Uilt, Ugl, Sma e le Società F.S., Rfi, Trenitalia, a seguito del grave incidente ferroviario dello scorso 20 luglio, non ha apportato significativi elementi di novità ed ulteriori chiarimenti sulla dinamica dei fatti.

   Anche il rapporto informativo consegnato da FS a fine riunione alle organizzazioni sindacali, ribadisce sostanzialmente quello che è già patrimonio conoscitivo generale.

   La delegazione dell’OR.S.A. ha, nell’occasione, ribadito l'inaccettabilità di un tragico rituale che si ripete in ogni occasione drammatica, che non può né deve limitarsi alla mera assunzione verbale di impegni mai, o quasi, tradotti poi in conseguenti iniziative.

   Nel caso specifico di Rometta M., l’OR.S.A. ha denunciato l’insostenibile carenza di operatori dei lavori e degli impianti di sicurezza, in particolare in Sicilia, ed ha evidenziato le problematiche scaturenti dalla esternalizzazione delle lavorazioni a ditte appaltatrici non sempre all’altezza della situazione.

   Nell’incontro, inoltre, la delegazione OR.S.A. ha chiesto informazioni più dettagliate circa altre “anormalità” di esercizio verificatesi di recente (si allude allo svio del pendolino avvenuto in prossimità di Terni), relativamente alle quali, peraltro, sono in corso le relative inchieste.

   L’OR.S.A. ha poi evidenziato la necessità di un collegamento funzionale più efficiente tra le strutture di RFI e di Trenitalia, in particolare per quanto attiene alle regolamentazioni d’esercizio, ed ha sottolineato la necessità, improcrastinabile, di mantenere il personale costantemente aggiornato, mediante apposita formazione professionale, sulle ormai sempre più frequenti e consistenti modifiche regolamentari, così rilevanti per la sicurezza dell’esercizio ferroviario, in modo da  renderlo edotto preventivamente alla loro entrata in vigore e non, come purtroppo sovente accade, successivamente. 

   Infine, l’OR.S.A. ha con forza ribadito la propria linea di intransigenza, nel perseguire un consistente miglioramento dei  livelli di sicurezza dell’esercizio ferroviario, mediante un’insistente azione di interlocuzione, di sollecitazione e, se necessario, di protesta sugli aspetti organizzativi e regolamentari ad essi collegati.

 

   Roma, 23 luglio 2002                                                 

La Segreteria Generale