Comunicato Stampa delle ore 20.00

L’ OR.S.A. Ferrovie, in data odierna ha ricevuto l’ennesimo atto di prevaricazione da parte della Commissione di Garanzia e del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, che, arbitrariamente ed illegittimamente ha calpestato il diritto di sciopero dei ferrovieri vietando, con pretestuose ed infondate motivazioni, anche lo sciopero proclamato, fin dal 7 novembre scorso dall’OR.S.A. per il prossimo 14-15 dicembre 2002.

Pertanto la scrivente - considerando il mancato rispetto delle procedure e dei vincoli di legge, le reiterate, palesi e arbitrarie violazioni al diritto di sciopero, da ultimo con la comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prot. 16900, di oggi 6 dicembre, segnalando le pesanti discriminazioni nei confronti dell’OR.S.A. -Ferrovie, impegnata in una difficile vertenza di un rinnovo contrattuale, aggravata da un progressivo deterioramento delle Relazioni industriali con la società F.S. - ha denunciato tali violazioni al Presidente della Repubblica, quale garante dell’ordine e delle libertà costituzionalmente riconosciute, ed alla Procura della Repubblica di Roma per la valutazione dei fatti e l’individuazione delle eventuali responsabilità e sanzionabilità.

Contestualmente, per rispondere adeguatamente alla grave violazione, la Segreteria Generale - revocando lo sciopero del 14-15 dicembre p.v. e riproclamandolo per il 18-19 gennaio2003 (17 gennaio per il personale non addetto alla circolazione), senza servizi minimi - ha deliberato altre iniziative pubbliche tra le quali una manifestazione da svolgersi a Roma il prossimo 18 dicembre.

 

 La Segreteria Generale