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E’ ormai diffusa la voce che si è ad un passo dalla sottoscrizione del nuovo contratto collettivo di lavoro che dovrebbe disciplinare i rapporti tra le imprese di trasporto su ferro e i lavoratori dipendenti. Se
questo è, perché l’OR.S.A. continua a scioperare? Chi è ad un passo dal sottoscrivere il contratto ha accettato (ovvero) proposto la seguente disciplina sull’orario di lavoro:
L’Or.S.A S.P.V. non ci stà a subire ulteriori
salassi. Oggi, in presenza di una normativa di riferimento, si sono raggiunti livelli di produttività impensabili e che in alcuni casi offendono il vivere civile ed il decoro dei lavoratori! Immaginiamo che cosa potrebbe significare per il personale viaggiante l’introduzione di tutte queste flessibilità che dovrebbero consentire la saturazione delle 36 ore lavorative settimanali!! Il personale viaggiante non lavora in fabbrica ad una catena di montaggio dove il lavoro è facilmente programmabile. La produzione assegnata spesso, non consente, per ovvi motivi ed esigenze aziendali una misurazione reale della prestazione resa. L’Or.S.A, che non è ad un passo dal sottoscrivere il contratto, sciopera per difendere i diritti e le prerogative conquistate con anni ed anni di lotta e non vuol piegarsi all’arroganza dell’Impresa sostenuta da Confindustria. SCIOPERO NAZIONALE DI TUTTI I FERROVIERI DALLE ORE21 DEL 30 NOVEMBRE ALLE ORE 21 DEL 1° DICEMBRE 2002NON CI SONO SERVIZI MINIMI DA GARANTIRE VEDI NORME
TECNICHE. |