Roma, 18 novembre 2002

Prot.: 0258/SG/OR.S.A.

Spett.le Società Trenitalia SpA

Direttore Relazioni industriali

 

Con eccessiva disinvoltura e leggerezza viene applicata la sanzione massima ed estrema del licenziamento in Trenitalia.

Tale atteggiamento certo non agevola né uno svolgimento fluido delle relazioni industriali né il rapporto con il personale (in particolare dell’esercizio).

Ci si riferisce a quanto accaduto recentemente. In tale circostanza la Divisione Passeggeri ha irrogato l’ennesimo provvedimento di licenziamento nei confronti di un Capo treno di Napoli, soltanto per rispondere al clamore sollevato da un organo di stampa locale che attribuiva al ferroviere colpe e comportamenti comunque, nella peggiore delle ipotesi, esulanti il rapporto di lavoro.

Licenziamento quindi, anche in questa evenienza, di dubbia, a dir poco, legittimità.

La scrivente ritiene che tale comportamento di Trenitalia, creando disagio ed apprensione nel personale, non sia valutabile se non negativamente e chiede pertanto un urgente confronto sulla materia disciplinare.

Distinti saluti

La Segreteria Generale