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Roma, 13/11/2002 COMUNICATO NESSUN ACCORDO E’ STATO RAGGIUTO SUI TURNI DEL TMR
Nel
corso dell’incontro svoltosi presso la Direzione del Trasporto Regionale del
giorno 13 u.s., abbiamo dovuto registrare l’ennesima, intransigente
posizione dell’impresa che ha rifiutato,
qualsivoglia, proposta di modifica alla ripartizione presentata. Dalla
verifica dei grafici dei turni abbiamo riscontrato il persistere di numerose
“deroghe” alla normativa vigente, rappresentate da prestazioni che vanno
dalle 8,52 fino ad arrivare alle 9 ore e 47 per servizi di A/R, il ricorso
continuo e costante ai riposi diurni fuori residenza e accoppiamenti che non
garantiscono il pasto. Queste
“deroghe”, a pioggia, che coinvolgono quasi tutte le realtà regionali non
sono sostenute neppure dalla necessità di raggiungere gli obiettivi
contrattualmente previsti (18 ore e 10’ di scorta o 34 ore di lavoro
settimanale). Abbiamo
chiesto quindi l’adeguamento degli accoppiamenti fuori normativa,
presentando anche proposte di modifica, puntualmente respinte dall’impresa. Per
l’OR.S.A. era necessario procedere ad una migliore distribuzione della
produzione che favorisse in qualche modo alcune regioni tra cui l’Umbria,
anche in considerazione dell’eccessiva produzione assegnata alle regioni
limitrofe e quindi, abbiamo chiesto di conoscere i dati riferiti ai turni in
vigore, la consistenza e la produttività raggiunta da ogni singola regione. Questi
dati non possono essere forniti a chi non firma accordi! E’ stata la
risposta dell’Impresa. L’OR.S.A.
non è un ufficio notarile dove si confermano le volontà di terzi, di quei
terzi che in alcune realtà firmano anche la carta igienica ed in altre si
ergono al ruolo di unico soggetto sindacale capace di tutelare i diritti dei
lavoratori. Il
Sindacato Personale Viaggiante dell’OR.S.A. è fortemente impegnato, in
questa fase così difficile di rinnovo del contratto attraverso cui si
vogliono annullare quelle poche certezze rappresentate al DPR 374/83, a
rivendicare un’articolazione dei turni che rispettano le regole normative e contrattuali concordate. Il S.P.V. OR.S.A.
auspica, sulla scorta dell’ennesima sfida lanciata dalla Direzione del
Trasporto Regionale, che i lavoratori prendano coscienza del difficile momento
e rispondano con altrettanta “arroganza” rifiutando qualsivoglia
prestazione straordinaria e quelle non coerenti con la normativa vigente .
LA SEGRETERIA NAZIONALE |