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COMUNICATO STAMPA27 novembre 2002 – ore 13.00 Scioperi
nei trasporti: il Ministro Lunardi usa la clava! Alla vigilia degli scioperi nel settore dei trasporti pubblici, condensatisi a ridosso di questo fine settimana, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi, torna a riaffacciarsi sulla scena con il solito provvedimento coercitivo per reprimere il diritto dei lavoratori di esercitare l’esercizio dello sciopero. “Sembra
l’unico modo con cui il Ministro riesca ad intrattenere rapporti con i
sindacati! - afferma Romeo, Segretario Generale dell’OR.S.A. -
Ferrovie – Non è questa la strada che conduce alla
risoluzione dei problemi. Problemi che sono reali e che neppure le
precettazioni degli scioperanti potranno cancellare!” Sabato
sera alle 21.00, infatti, scatterà lo sciopero nazionale dei lavoratori
delle ferrovie, proclamato dall’OR.S.A. – Ferrovie fin dalla metà
dello scorso mese di ottobre, che fermerà la circolazione dei treni fino
alle ore 18 di domenica 1 dicembre, quando soltanto 41 treni riprenderanno
la loro marcia. I lavoratori degli impianti fissi, non addetti alla
circolazione dei treni effettueranno invece la loro protesta nella
giornata di lunedì 2 dicembre non presentandosi al lavoro. “Al
Ministro abbiamo ripetutamente sollecitato un suo autorevole intervento per sbloccare la
trattativa avviata
da oltre tre anni ed ancora ferma su questioni di fondo sulle quali il
Governo, nonostante gli impegni assunti, si è dimostrato fino a questo
momento assente! - Ha
aggiunto il Segretario Generale dell’OR.S.A. - Nel caso delle
ferrovie, infatti, se il Ministro Lunardi si fosse preoccupato per tempo
di dirimere i problemi che sono alla base della vertenza dei lavoratori
delle FS, il cui contratto è scaduto da tre anni e le cui retribuzioni
sono ferme ormai da sette, dopo aver subìto una perdita di oltre
centomila posti di lavoro, ora non saremmo qui a scioperare!”. La Segreteria Generale |