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Roma, 13 novembre 2002 Prot.: 0254/msg/ac Oggetto:
Alloggi – Grandi e Cento Stazioni. Siamo
venuti a conoscenza che la Società
Grandi Stazioni e la Società Cento
Stazioni, per gli alloggi ricadenti sotto la loro giurisdizione, a
tutt’oggi, non ha dato disposizioni affinché vengano rinnovati, secondo
quanto previsto dagli accordi sindacali in essere, i contratti di locazione a
suo tempo disdettati da Metropolis S.p.A., a seguito della nuova normativa in
materia di locazioni.
Si cita ad esempio il caso dei conduttori degli
alloggi di giurisdizione della Società Cento Stazioni che, titolari a pieno
titolo della locazione, si sono visti recapitare nel mese di giugno 2001 una
lettera di preavviso di rinnovo del contratto; nel successivo mese di
settembre, con apposita nota, sono stati invitati a presentarsi, provvisti
della documentazione necessaria per il rinnovo del contratto, presso gli
uffici territoriali di Metropolis; successivamente, ad opera di
quest’ultima, il suddetto invito è stato rinviato a data da destinarsi e da
quel mese i locatari si sono visti trattenere in busta paga,
fino al mese di dicembre 2001, il corrispettivo del canone quale
indennità di occupazione. Improvvisamente, dal mese di gennaio c.a., non si
sono più visti trattenuta, sul listino paga, la somma relativa al canone di
locazione.
Simile comportamento, se non più grave, si può
riscontrare da parte della Società Grandi Stazioni, la quale, tutt’oggi,
non ha dato disposizioni affinché, secondo quanto previsto dalla legge e
dagli accordi vigenti in materia a suo tempo sottoscritti con le
Organizzazioni Sindacali, vengano rinnovati i contratti di locazione scaduti. Il
tutto ha generato una notevole preoccupazione fra i locatari che, oltre a non
vedersi riconosciuti i propri diritti, si sono sentiti trattati alla stregua
di occupanti abusivi. Con
la presente si segnala, quindi che una consistente parte di alloggi non sono
tuttora coperti da contratto di locazione, e ciò, oltre a provocare un
mancato introito alla proprietà, avviene chiaramente, in
violazione delle Leggi e degli accordi in materia. Pertanto,
si chiede una convocazione, unitamente alle suddette Società, ed un urgente
intervento atto a scongiurare il protrarsi di questa irregolare situazione. In
attesa di riscontro, si inviano distinti saluti. La
Segreteria Generale |