SCIOPERO

Roma, 1 febbraio 2002

Prot. n. 00015/SG/OR.S.A.

                                                                                             Sig. Ministro delle Infrastrutture e Trasporti

                                                                                             Ing. Pietro Lunardi

Spett.le

Osservatorio sui conflitti sindacali nel settore dei trasporti

Piazza della croce Rossa, 1

ROMA

Spett.le

Commissione di Garanzia L.146/90

Spett.le

Ufficio Presidenza Consiglio dei Ministri

Spett.le

Società FS-Spa (Holding)

 

Oggetto: Proclamazione ulteriore azione di sciopero generale dei ferrovieri.

 

La scrivente O.S., preso atto del persistente stallo della vertenza sul  CCNL dei ferrovieri rispetto alle posizioni espresse dalla Agens/Confindustria e dalla Società FS s.p.a., che continuano a perorare la riduzione del 18-20 % del costo del lavoro e la novazione del CCNL dei ferrovieri venuto a scadenza il 31.12.99; in considerazione dell’introduzione di un doppio regime contrattuale da cui scaturirebbero notevoli arretramenti rispetto le attuali tutele contrattuali; considerate le recenti controproposte di parte datoriale che di fatto disarticolano il contratto dei ferrovieri aggravandone le condizioni economiche e di lavoro ignorando le direttive del Ministro dei Trasporti scaturenti dal verbale d’incontro dell’8 giugno 2000 e dagli accordi del 2 e 10 ottobre 2001 e dal più recente Piano Generale dei Trasporti; contro la delega al Governo su riforma previdenziale e modifica dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori;

VISTO

il calendario riepilogativo degli scioperi appositamente richiesto all’Osservatorio sui conflitti sindacali nel settore trasporti, aggiornato alla data odierna, ed in considerazione dell’infruttuoso protrarsi del negoziato con la Società F.S.

PROCLAMA

l’ulteriore azione di sciopero nazionale generale dei ferrovieri di 24 ore, dalle ore 21.00 del giorno 02.03.2002 (sabato) alle ore 21.00 del giorno 03.03.2002 (domenica), per la circolazione e attività strumentali e complementari, e per l’intera giornata lavorativa di lunedì 04/03/2002 per il restante personale, nel rispetto della legge 146/90 delle deliberazioni della Commissione di Garanzia, secondo le modalità appresso indicate.

 

Il personale F.S addetto alla circolazione treni (PdM, PdB, Capi Stazione, addetti ai deviatoi e alla manovra, verifica, manutenzione corrente, ecc.) e quello addetto alle attività strumentali o complementari si asterrà dalla prestazione lavorativa dalle ore 21.00 del giorno 02.03.2002 (sabato) alle ore 21.00 del giorno 03.03.2002 (domenica) salvo quanto di seguito esposto a partire dalle ore 17.59 della giornata di domenica 03/03/2002.

Il restante personale si asterrà dal lavoro per l’intera giornata lavorativa del 04/03/2002.

 

Per le norme tecniche dello sciopero, il personale addetto alla circolazione treni si atterrà a quanto previsto dal punto 4.2.4 dell’accordo sui servizi minimi del 23/11/1999, giudicato idoneo dalla Commissione di Garanzia con delibera n. 00/45 del 3/2/2000, punto 9, così come modificato dal punto 3 del “considerato” della delibera, della medesima Commissione, del 29/11/2001.

Pertanto dalle ore 21.00 del giorno 02.03.2002 (sabato) alle ore 21.00 del giorno 03.03.2002 (domenica), le prestazioni assicurate saranno esclusivamente quelle consistenti nel condurre i treni in corso di viaggio a destino, o, in subordine, alla prima stazione idonea attrezzata ai servizi di conforto per i viaggiatori, nell’ambito di sessanta minuti dall’inizio dello sciopero, secondo quanto previsto al punto 4.2.2 a) del citato accordo del 23/11/1999 (ossia verranno garantiti i treni con orario di partenza anteriore all’inizio dello sciopero che arrivino a destino entro un’ora dall’inizio dello sciopero stesso).

Ove ciò non fosse possibile i treni verranno soppressi all’origine.

A partire dalle ore 17.59 di domenica 03/03/2002 verrà garantita l’abilitazione delle sole stazioni interessate dalla circolazione dei treni garantiti previsti in occasione di scioperi festivi.

 

                                                                                        La Segreteria Generale

                                                                                            Armando Romeo