COMUNICATO

Sull’incidente ferroviario di Chiasso del 21.02.2002

 

Il drammatico incidente ferroviario di Chiasso richiama crudelmente alla realtà i macchinisti che vedono ancora una volta morire colleghi nello svolgimento del proprio lavoro.

Un incidente ferroviario di cui si tenterà ancora di accreditare la responsabilità all’errore umano per evitare di parlare del problema della sicurezza del trasporto ferroviario, della infinita fase di ristrutturazione e di deregolamentazione che rende sempre più difficile e incerto il nostro lavoro, per evitare di parlare del sistematico mancato rispetto dell’orario di lavoro contrattuale, delle locomotive sprovviste o con ripetizione segnali guasta.

Abbiamo segnalato ripetutamente questo stato di cose all’Ufficio di Sorveglianza sulle ferrovie del Ministero dei Trasporti che a oltre quattro anni dalla sua istituzione e in piena liberalizzazione ferroviaria non ha ancora emanato la dovuta direttiva sulla sicurezza del trasporto ferroviario.

La stessa vertenza del contratto di sistema è in una situazione di stallo per la nostra opposizione alle proposte confindustriali di aumento ed esasperata flessibilizzazione dell’orario di lavoro.

Il 2, 3 e 4 marzo scioperiamo anche per questi gravi problemi.

Oggi vogliamo esprimere il nostro cordoglio per i colleghi deceduti sul lavoro e il nostro disagio per un lavoro che diventa sempre più pesante, difficile e incerto.

                                                                           

                                                                           La Segreteria Nazionale