ASSEMBLEA NAZIONALE

delle R.S.U-R.L.S. e degli Attivisti sindacali

 

L’Assemblea Nazionale delle R.S.U./R.L.S. e degli attivisti sindacali dell’OR.S.A. -Ferrovie, riunita a Roma per valutare lo stato della vertenza in atto per la formazione del CCNL delle attività ferroviarie, ha valutato negativamente la posizione fin qui assunta da Confindustria, Agens e Gruppo FS ed ha riconosciuto pienamente le ragioni che sono alla base dello sciopero nazionale della categoria proclamato dalle ore 21.00 del giorno 2 alle ore 21.00 del 3 marzo p.v. per il personale della circolazione treni e per l’intera giornata del 4 marzo per il personale degli impianti fissi.

L’Assemblea Nazionale, confermando la validità della piattaforma sindacale dell’OR.S.A. -Ferrovie, ha chiaramente ribadito i capisaldi rispetto ai quali dovrà essere posta la massima attenzione:

§         Clausola sociale che renda vincolante l’applicazione del CCNL delle attività ferroviarie a tutti i soggetti che esercitano attività ferroviarie;

§         Relazioni industriali imperniate sulla contrattazione e non sulla semplice informazione;

§         Rafforzamento della contrattazione decentrata (RSU);

§         Difesa dell’attuale orario di lavoro e delle sue articolazioni normative affidando alla contrattazione decentrata la possibilità di concordare nastri lavorativi finalizzati ad assicurare i programmi di produzione aziendali;

§         Difesa del potere di acquisto del salario mediante il recupero dell’erosione fiscale e dell’inflazione.

L’Assemblea Nazionale ha votato all’unanimità un documento di solidarietà nei confronti dei lavoratori degli appalti, verso i quali l’OR.S.A. dovrà mettere in campo significative iniziative di lotta dei ferrovieri al fianco e a tutela dei lavoratori in lotta per la difesa del posto di lavoro.

L’Assemblea Nazionale si è espressa in difesa del mantenimento dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori onde salvaguardare il lavoro dalla dissennata politica di precarizzazione e di arbitrio che, inevitabilmente, scaturirebbero dall’ abolizione della tutela approntata da questa norma dello Statuto dei lavoratori.

 

Roma, 13 febbraio 2002                                                            

        OR.S.A. Ferrovie