DEL 27 SETTEMBRE 2001, ORE 18.30

E’ pervenuta in data odierna la delibera n° 01/101 della Commissione di Garanzia istituita dalla legge 146/90, che di fatto annulla il diritto di sciopero per i ferrovieri prevedendo una ulteriore miriade di lacci e lacciuoli per l’esercizio.

L’inaccettabiltà di tale delibera, che costituisce un grave atto d’abuso nei confronti dei lavoratori e del loro diritto ad esprimere con la protesta e l’astensione dal lavoro il loro dissenso, si sostanzia, in primo luogo, nella previsione e possibilità di un unico sciopero nazionale nell’arco di un intero anno, preceduto da referendum tra tutti i lavoratori del settore e del gruppo.

Un’operazione che rende, di fatto, impossibile proclamare un azione di sciopero in risposta alle azioni ed inadempienze della controparte.

E’ questo forse il livello di “civiltà” che si intenderebbe difendere?

Comprimendo i diritti e le libertà dei lavoratori?

La scrivente O.S., nel manifestare sin d’ora il proprio profondo dissenso nei confronti di questa palese violazione ed indebita “abolizione” di una libertà costituzionale insita nella storia democratica e nella coscienza del mondo del lavoro, preannuncia una tenace opposizione su tutti i fronti, sindacali e giurisdizionali, della suddetta delibera.

A tal fine avvierà da subito, una capillare diffusione ed informazione tra i lavoratori affinché questi possano assumere diretta e precisa conoscenza dell’entità e del tenore dell’abuso che si sta perpetrando nei loro confronti.

La Segreteria Generale