* Via Magenta n° 13 - 00185 Roma  ( 06/4456789 F.S. 970/22799–66894 Fax: 06/44104333 F.S. 970/24333  

  * E-MAIL:  fisafs@fisafs.it   + www.fisafs.it  

Roma, 7 febbraio 2001                                                              COMUNICATO N. 33

 

Vertenza ferrovie, FS e Confindustria fanno melina...

 

La vertenza contrattuale dei ferrovieri rischia di trasformarsi in una telenovela stucchevole impigliata in una palude di ambiguità e di tatticismi estenuanti e sterili.

Dopo mesi d’incontri e di rinvii si è nuovamente punto e a capo a ridiscutere questioni che sembravano essere state superate con il Patto per i trasporti del 23 dicembre 1998 firmato oltre che da tutti i sindacati presenti nelle ferrovie italiane anche dalle parti datoriali e dal Governo.

Invece nella riunione odierna si è, ancora una volta, registrata la rigidità di Agens e di FS-Spa nel contrastare l’individuazione del campo di applicazione del CCNL delle attività ferroviarie nel tentativo di  lasciare alle imprese la facoltà di poter scegliere tra le diverse tipologie merceologiche e di abbassare così i costi di produzione.

Questa posizione, secondo l’OR.S.A. non è assolutamente accettabile perché porterebbe all’imbarbarimento del mercato del lavoro già notevolmente provato dalla preoccupante crisi occupazionale che induce i giovani ad accettare condizioni capestro.

La richiesta della c.d. “Clausola Sociale” è stata dunque ribadita in termini ultimativi da parte dell’OR.S.A che su questo particolare problema ha già ottenuto, per ben due volte, impegni sottoscritti dal Ministro dei Trasporti a nome del Governo.

Ora è venuto il momento di rendere operativi tali impegni sulla base dei quali il Ministro ha ottenuto la sospensione di due scioperi nazionali dei ferrovieri e non è pensabile che su tale questione ci possano essere margini ulteriori di trattativa.

I tempi della trattativa si sono eccessivamente dilatati e intanto, ad oltre un anno dalla scadenza del contratto di lavoro, la categoria dei ferrovieri è alle prese con un processo di societarizzazione lungo e delicato ed è sottoposta, a più riprese, ad atti unilaterali da parte dell’impresa FS.

L’OR.S.A. ha chiesto di affrontare rapidamente i principali temi del confronto, evitando ulteriori manovre dilatorie per verificare subito se sussistono le condizioni di un’intesa. Oltre alla chiarezza sulla “Clausola Sociale”, l’OR.S.A. ha chiesto di discutere prioritariamente i temi dell’orario di lavoro, dei livelli salariali e delle parti che sono demandate alla contrattazione aziendale.

Lunedì 12 febbraio, al prossimo incontro con le parti datoriali, l’OR.S.A ha chiesto di conoscere gli intendimenti su queste specifiche materie in modo da poter avere elementi di valutazione più completi.

Intanto l’OR.S.A, ha confermato lo sciopero nazionale dei ferrovieri in programma per il 17-18 febbraio, rivolgendo un pressante appello alla categoria affinché mantenga alta la mobilitazione contro i tentativi di strumentalizzazione e di confusione, messi in atto per alimentare divisioni pericolose e deleterie per i suoi futuri assetti contrattuali.

La Segreteria Generale