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Comunicato
n. 29 La riunione del 22
dicembre con Agens e FS-Spa, doveva essere l’occasione per riavviare la
trattativa contrattuale incagliatasi sulle secche del documento
confindustriale relativo al CCNL delle attività ferroviarie. Si
è dovuto registrare, invece, un irrigidimento da parte di Agens che non
consente (almeno nei termini in cui si è chiuso) di attribuire una
valutazione positiva alla trattativa appena riavviata. Anzi,
l’impressione che se ne ricava è quella di una Confindustria arroccata
su una posizione nettamente contrapposta alla impostazione sindacale che,
notoriamente, ha incardinato la piattaforma rivendicativa sulla c.d.
“clausola sociale” e sulla tutela della retribuzione dei lavoratori. A
questo punto, ci attendiamo che il governo assuma un ruolo più positivo
attraverso una iniziativa che dia indicazioni vincolanti all’Impresa di
cui è azionista unico, valevoli anche per Agens e Confindustria. Non
è assolutamente comprensibile che l’atteggiamento di Agens e di
Confindustria sia contraddittorio rispetto alle garanzie ed agli impegni
del Ministero, assunti a nome del governo, con le organizzazioni
sindacali. Non si comprende come una Associazione datoriale alla quale
l’azionista, tramite la società FS versa esosi contributi associativi,
possa addirittura assumere una posizione in netto contrasto con gli
orientamenti del Governo in tema di liberalizzazione del trasporto
ferroviario ed in tema di regole contrattuali. Ora,
dunque, non è più possibile distinguere le responsabilità degli uni da
quelle degli altri. Siamo veramente di fronte ad un inaccettabile “gioco
del rimpallo” dove, alla fine, lievitano il caos e la delegittimazione
delle parti. L’OR.S.A.
ribadisce che alla base del CCNL delle attività ferroviarie debbano stare
le tre fondamentali garanzie:
Sono le garanzie
sulle quali si è impegnato il Ministro Bersani a nome del Governo e sono
le sole condizioni alle quali è ancorata la costituzione del contratto di
lavoro delle attività ferroviarie. Ognuno,
ora, è chiamato a fare la sua parte. La Segreteria Generale |