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970/22799–66894 Fax: 06/44104333 F.S. 970/24333
NO AI LAVORATORI IN AFFITTO Il comportamento dell’OR.S.A. nella vicenda Metronapoli è stato sempre dettato dalla massima trasparenza, in quanto con questa vicenda erano in gioco gli interessi e i diritti acquisiti dei lavoratori coinvolti. L’accordo del 23.01.01 sottoscritto in sede di
esame congiunto, così come previsto dalla legge 428/90, ha realizzato le
uniche vere garanzie a tutela dei lavoratori per porre rimedio ai guasti
procurati dalle OO.SS. confederali con la stipula dello scellerato accordo
del 7 dicembre 2000. L’attacco e le mistificazioni messe in campo in
quell’occasione dalle OO.SS. confederali e dalle loro “ruote di
scorta”, per quanti avessero ancora dubbi, non erano certo originate
dalla volontà di ottenere ulteriori garanzie. Infatti, in data 02.04.2001 le stesse hanno apposto
un’altra poco invidiabile pietra miliare nella loro cosiddetta azione
sindacale. IL LAVORO INTERINALE Le Segreterie Regionali CGIL-CISL-UIL-UGL e SMA, in assenza di un nuovo contratto delle attività ferroviarie e nelle more del vigente CCNL, nonostante la mancanza di presupposti sindacali e giuridici, hanno di fatto dato il loro assenso all’utilizzazione dei lavoratori in affitto nella Società Metronapoli introducendo un pericoloso precedente nelle aziende di trasporto. Prescindendo dalle valutazioni politiche e sindacali riteniamo comunque che nelle aziende di trasporto il lavoro in affitto rappresenti, oltre ad una riduzione di garanzie per il lavoro, un’involuzione degli standard di sicurezza e di qualità del servizio offerto alla clientela. L’OR.S.A. con il contributo di tutti i
lavoratori delle aziende di trasporto attiverà gli strumenti sindacali e
giuridici atti a scongiurare l’ennesima svendita dei diritti del lavoro. In risposta alle decisioni della Dirigenza di
Metronapoli è prevista una prima azione di sciopero di 8 ore. Napoli 05.04.2001. |