* Via Magenta n° 13 - 00185 Roma  ( 06/4456789 F.S. 970/22799–66894 Fax: 06/44104333 F.S. 970/24333  

  * E-MAIL:  fisafs@fisafs.it   + www.fisafs.it    

Roma 14 marzo 2001

Comunicato Stampa

ANCORA UNA VITTIMA NELLE FERROVIE

A Torino di Sangro, provincia di Chieti, è accaduto quello che oramai, nelle Ferrovie avviene con sempre maggior frequenza: la morte di Nicola Campitelli, operaio degli impianti elettrici impegnato nella lavorazione sulla linea ad alta tensione. 

Già da una prima indagine, ci sembra di capire che le circostanze che hanno causato il grave incidente, siano simili ad altre tragiche morti di ferrovieri.

A pochi giorni dalla “scandalosa” sentenza relativa all’incidente del Pendolino di Piacenza, che ha scaricato tutte le responsabilità sui macchinisti morti, si tornerà anche in questa circostanza a “giustificare” pilatescamente con l’errore umano la morte di un lavoratore?

Il preoccupante aumento di morti sul lavoro in ambito ferroviario impone, una seria verifica, più volte invano richiesta, delle condizioni lavorative dei ferrovieri che è sempre più precaria e che si continua a forzare con turni di lavoro sempre più pressanti e pesanti.

A tal fine pretendiamo che la Società FS s’impegni in un serrato, immediato confronto per affrontare, in modo concreto, l’annoso problema della sicurezza negli ambienti di lavoro.  

Denunciamo all’opinione pubblica, la situazione in cui versa la categoria dei ferrovieri, troppo spesso, posta all’indice per gli scioperi effettuati in difesa della sicurezza del lavoro e del servizio ferroviario.

A nome dei ferrovieri, rivolgiamo alla famiglia Campitelli, tutto il nostro cordoglio per la tragica sorte del loro familiare.

La Segreteria Generale OR.S.A.