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ROMA, 13 febbraio 2001 Prot.
n. 0042/SG/MG
INFORMATIVA
Sono trascorsi molti mesi da quando, scaduto il CCNL1996-1999, sono iniziate le trattative per la definizione del nuovo contratto nazionale di lavoratori delle ferrovie. Nonostante le ripetute, ma sempre disattese, assicurazioni ministeriali di avviare una trattativa sui problemi veri dei lavoratori tenendo presente la necessità di garantire i livelli occupazionali e le retribuzioni da una concorrenza priva di regole, Confindustria, Agens e Società F.S. imprimono un rallentamento del confronto con una tattica di snervamento volta ad alimentare la confusione e la divisione dei lavoratori. Non si vogliono affrontare i temi veri delle contrattazioni: ü orario di lavoro ü livelli retributivi ü inquadramento ü unicità contrattuale all’interno del sistema ferroviario nazionale ü livelli di sicurezza e di qualità del servizio ferroviario nel tentativo di nascondere le vere intenzioni che le controparti datoriali, invece,coltivano con fredda determinazione per realizzare: Ø la rottura dell’unità contrattuale della categoria; Ø la flessibilità delle prestazioni e degli orari; Ø
la riduzione dei posti di lavoro senza tener conto dei
processi produttivi e l’abbassamento delle retribuzioni tabellari. Nella riunione 12/02/2001, la delegazione AGENS-FS si è rifiutata di entrare nel merito di questi temi, che l’OR.S.A. ha chiesto di discutere preliminarmente, ed ha consegnato alla delegazione sindacale un documento sulle modalità di acceso al mercato del lavoro. Anche su questi temi si è registrata una regressione rispetto alle proposte presentate alle OO.SS. nelle riunioni di giugno e settembre 2000. · Sono sensibilmente peggiorati le condizioni del contratto di apprendistato e del contratto a tempo determinato. · Non è prevista la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti utilmente completati. · Viene introdotto il sistema di assunzione a “lavoro ripartito” (Job Sharing), cioè l’assunzione a contratto di due lavoratori che condividano la responsabilità per l’adempimento di una prestazione lavorativa a tempo pieno. E’ emerso dunque un quadro d’impossibilità a procedere nella trattativa per l’evidente mancanza di volontà e di chiarezza da parte della delegazione Agens-Fs sulle questioni di fondo del CCNL. L’OR.S.A. ha preso atto della posizione aziendale ed ha quindi confermato lo sciopero nazionale dei lavoratori delle FS dalle ore 21.00 di sabato 17 alle ore 21.00 di domenica 18 febbraio p.v. che si svolgerà senza garantire servizi minimi Si allegano le indicazioni comportamentali da osservare nel corso dello sciopero. La Segreteria Generale |