FISAFS

Consiglio Generale

Chianciano T. 30-31 maggio 2001

 

DOCUMENTO CONCLUSIVO

 

Il Consiglio Generale, ascoltata la relazione del Segretario Generale ne approva i contenuti ritenendoli coerenti ed integrativi con il Documento scaturito dalla Conferenza Organizzativa del 15-16 maggio u.s. che il Consiglio fa proprio demandando al Congresso le necessarie armonizzazioni statutarie e regolamentari.

L’analisi politica dello scenario europeo da cui discendono normative ed indirizzi di politica generale che influiscono sulle scelte economiche e sull’organizzazione sociale degli Stati membri, pone all’attenzione del mondo del lavoro tutte le problematiche derivanti dai processi di liberalizzazione già avviati nei settori dei servizi ed in particolare nel sistema dei trasporti ferroviari.

Il Consiglio Generale denuncia che l’apertura della concorrenza nel mercato dei trasporti, avviata con la concessione di licenze di trasporto ferroviario a nuove imprese prima ancora che siano state fissate regole e riferimenti contrattuali atti ad assicurare correttezza e trasparenza nella costituzione e nella gestione dei rapporti di lavoro, rappresenta la fonte di tutte le preoccupazioni dei lavoratori del settore esposti, ora come non mai, al rischio di insicurezza occupazionale e ricatto salariale.

L’azione dell’OR.S.A. portata a compimento con l’accordo dell’8 giugno 2000 ha consentito di rimettere al centro del confronto contrattuale tre questioni di fondo, preliminari alla costituzione del c.d. contratto delle attività ferroviarie:

1.     la necessità di un ccnl di riferimento  obbligatorio per le imprese che esercitano attività ferroviarie in Italia;

2.     la garanzia che le retribuzioni dei lavoratori delle FS non subiscano decurtazioni per effetto del processo di liberalizzazione anche nei successivi rinnovi contrattuali e in caso di trasferimento di rami d’azienda;

3.     l’assicurazione di livelli di efficienza e sicurezza del trasporto ferroviario non inferiori a quelli in atto.

Su queste basi e da questi presupposti deve ora riprendere il confronto e, ove occorra la necessaria iniziativa sindacale, con le controparti datoriali e con il Governo della nuova legislatura, posto che tali questioni, ritenute irrinunciabili, sono state recepite e ribadite in successivi impegni ministeriali ed incluse, come linee di politica generale, nel PGT presentato dal Governo nell’agosto dello scorso anno ed adottato dal Parlamento al termine della tredicesima legislatura.

Il Consiglio Generale da atto alla Segreteria Generale dell’OR.S.A. dell’intenso lavoro svolto nei mesi scorsi al fine di stabilire un quadro di relazioni industriali idoneo a consentire l’apertura di un confronto contrattuale complesso e delicato come quello che si è da poco avviato per la trattazione del ccnl delle attività ferroviarie. Impegna pertanto la Segreteria Generale della FISAFS a svolgere le necessarie azioni di sollecitazione affinché il rinnovo del ccnl, scaduto dal 31.12.1999, entri nella fase conclusiva sostenendo in tale consesso la necessità, ormai da tutti acclarata, di conseguire il recupero salariale rispetto all’inflazione reale maturata nel corso di questi ultimi anni.

Il verbale d’accordo del 4 aprile scorso, convenuto tra OR.S.A. e FS-Spa, ha consentito la rimozione di una pregiudiziale che impediva l’avanzamento della trattativa ed ora l’OR.S.A. ha conseguito la legittimazione quale soggetto negoziale a livello confindustriale al pari delle organizzazioni confederali.

Resta ora da definire il campo di applicazione del CCNL delle attività ferroviarie, per la definizione del quale il Consiglio Generale raccomanda la massima attenzione e la sollecita soluzione.

Il Consiglio Generale conferma e rafforza la scelta contenuta nell’accordo del 4 aprile 2001 di accelerare il processo di formazione dell’Or.s.a-Settore Ferrovie considerando a tal fine importante l’affermazione dei seguenti princìpi:

-                l’autonomia del sindacato dal sistema dei partiti e della politica dovrà permeare costantemente la vita e l’azione della Federazione;

-                il modello organizzativo deve essere costruito su

base federativa;

-                iscritti e sindacati professionali appartengono alla Federazione, la quale si avvarrà di norme statutarie di indissolubilità del rapporto federativo e riserverà alle rappresentanze categoriali nazionali e territoriali ampi margini di operatività e di autonomia per le prerogative tipicamente professionali ed espressamente previste dallo statuto federativo;

-                l’organizzazione e la struttura della Federazione, il funzionamento e l’operatività dei suoi organismi di rappresentanza sia al centro che sul territorio dovranno essere articolate secondo la tradizionale forma sindacale, con garanzia di stabilità, certezza economico-organizzativa, affidabilità ed individuabilità delle responsabilità; in questo ambito dovranno essere confermati adeguati livelli nel settore della stampa e dell’organizzazione federativa;

-                la struttura federativa dovrà assicurare un adeguato decentramento delle competenze politico-gestionali per assecondare l’evoluzione del sistema delle relazioni industriali che, già oggi, affida ai livelli territoriali importanti ruoli negoziali nella contrattazione aziendale e nella definizione dei contratti di programma e di servizio (livelli compartimentali, regionali, provinciali, rsu, ecc.); conseguentemente si dovrà procedere ad un nuovo e più accentuato sistema di decentramento di risorse economiche e di agibilità dal centro verso la periferia, auspicando altresì l’avvio di un processo di semplificazione delle rappresentanze categoriali laddove sono possibili accorpamenti e fusioni;

-                     i lavoratori dipendenti delle aziende fornitrici di servizi  in appalto saranno associati all’Or.s.a-Settore Ferrovie e dalla stessa rappresentati alla stregua dei lavoratori dei settori ferroviari;

-                gli associati del settore pensionati, in attesa della costituzione del Comparto Or.s.a-Pensionati in un ambito di tipo confederale, che dovrà essere realizzato con il massimo impegno e con sollecitudine, continueranno a permanere nell’Or.s.a – Settore Ferrovie con la sigla S.A.PENS-Fisafs conservando le stesse prerogative degli altri sindacati di categoria;

-                     nell’intento di accrescere la penetrazione sindacale tra i lavoratori e allo scopo di favorirne le tutele, dovranno essere rafforzate e migliorate le attività collaterali (assistenza fiscale, patronato, consulenze legali, ecc.)

-                     l’OR.S.A. – Settore Ferrovie dovrà assumere la rappresentanza negoziale per la contrattazione nazionale e per tutte le fasi di confronto sia a livello centrale che a livello territoriale con le istituzione di governo e con le controparti datoriali per le politiche e le contrattazioni a carattere generale; ai sindacati di categoria è invece attribuita la competenza per la gestione delle materie specifiche salvo ovviamente la necessità di coordinamento federativo in caso di problematiche che riguardino più settori di attività lavorative.

Il Consiglio Generale condivide l’indirizzo suggerito dalla Conferenza Organizzativa di affidare ad una Fondazione la gestione del patrimonio immobiliare ed eventualmente di altre attività collaterali.

Il Consiglio Generale, al fine di avviare concretamente la fase di costituzione dell’Or.s.a - Settore Ferrovie, ritiene doversi procedere secondo il seguente programma:

1.     convocazione e svolgimento del Congresso Fisafs entro il 31 ottobre 2001;

2.     convocazione e svolgimento del Congresso OR.S.A. – Settore Ferrovie entro il 31.12.2001 secondo un programma da concordare con le altre sigle sindacali interessate alla costituzione della nuova Federazione.

Il processo di fusione della Fisafs nell’OR.S.A. – Settore ferrovie dovrà avvenire con garanzia di tutte le realtà associative presenti attualmente nella Fisafs allo scopo di non disperdere esperienze e sinergie considerate importanti ed utili per la stabilizzazione del nuovo soggetto federativo e con l’obiettivo condiviso di agevolare il processo unitario all’interno.

Il Consiglio Generale auspica ed opererà affinché il processo costitutivo dell’OR.S.A. - Settore Ferrovie si svolga nell’osservanza dei principi, dei valori e delle tradizioni del sindacalismo autonomo e di base ritenendo che tale processo potrebbe rappresentare l’avvio di una più ampia e significativa fase di aggregazione delle forze sindacali autenticamente ispirate alla tradizione sindacale libera ed autonoma e certamente consoliderà l’esperienza positiva fin qui congiuntamente maturata.

Il Consiglio Generale augura una sollecita e positiva concretizzazione del processo di unificazione avviato con il congresso del 5 novembre 1999 e in tale ottica impegna tutte le strutture della Fisafs al fine di realizzare la massima unità d’intenti e la collaborazione fattiva di tutti gli organismi, nel comune interesse di portare a completamento, nei termini e nei tempi stabiliti, la costituzione dell’Or.s.a- Settore Ferrovie.

Chianciano Terme, 31 maggio 2001

Il Consiglio Generale