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Settore ferrovie FISAFS - COMU - UCS - SAPEC- SAPENT* E-MAIL: FISAFS@MCLINK.IT + www.cuneo.net/fisafsL’inasprimento della vertenza, tuttavia non può
far ricadere i suoi effetti sulla popolazione e, in modo particolare,
sull’utenza ferroviaria che quotidianamente usa il treno per ragioni di
studio e di lavoro. D’altra parte non possiamo rischiare di cadere nel
trabocchetto di vorrebbero mettere lavoratori contro lavoratori nella
contesa che nasce dalla difesa dei rispettivi diritti costituzionalmente
garantiti: quello alla mobilità e quello dell’esercizio dello sciopero! La scelta di fare lo sciopero nella giornata di
domenica 26 marzo, risponde a questa necessità, fare lo sciopero evitando
di danneggiare l’utenza ferroviaria! Dobbiamo farlo, anche se questa
scelta limita la possibilità a molti lavoratori di partecipare ad una
protesta sindacale coincidente con il loro giorno di riposo settimanale. E’ importante però che si giunga anche ad un
momento di verifica e di chiarezza sulle modalità di attuazione della
protesta, sui comportamenti aziendali e sulle reali adesioni allo
sciopero. Il 26 marzo non ci saranno alibi: la Società FS
non potrà trincerarsi dietro le Deliberazioni della Commissione di
Garanzia; La Commissione di Garanzia non potrà affidarsi alle
informazioni fornite dalla Società FS. I Ferrovieri resteranno a casa, i treni
resteranno fermi! Roma,
1 marzo 2000 La Segreteria
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