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Perché
EUROFER
Eurofer è il fondo pensioni nazionale a
capitalizzazione per i lavoratori delle Ferrovie dello Stato costituito
con accordo del 3 marzo 1999 tra le OO.SS. dei ferrovieri, la FS-SPA e
Agens nel rispetto del decreto legislativo 21.04.1993, n. 124.
L’adesione è volontaria ed è consentita a
tutti i lavoratori dipendenti del Gruppo FS-SpA.
Come funziona?
L’adesione al Fondo
Eurofer (inizialmente fissata in 5.000 (cinquemila) lire), annualmente
stabilito dal CdA di Eurofer, il lavoratore s’impegna a sottoporsi ad
una trattenuta a ruolo pari all’1% della retribuzione (limitatamente
alle seguenti voci minimo tabellare del livello di inquadramento, classi e
aumenti periodici, indennità integrativa speciale, indennità quadri, EDR
31.7.92, EDR 8.11.95).
L’adesione comporta
automaticamente il concorso al Fondo da parte della Società FS-SpA per
una somma pari a quella versata dal lavoratore (naturalmente anche con
riferimento alle 5.000 lire).
La Società, anziché
trattenere a se, versa al Fondo Eurofer la quota del TFR che il dipendente
matura negli anni successivi all’adesione, stabilita nelle seguenti
misure:
-
25% per il personale che alla data del 31.12.95 aveva maturato più
di 18 anni di anzianità contributiva utile alla pensione;
-
33% per il personale che alla data del 31.12.95 aveva maturato fino
a 18 anni di anzianità contributiva utile alla pensione;
-
100% per i lavoratori di prima occupazione assunti dopo il
28.04.1993.
I vantaggi
Attualmente le somme accantonate dall’impresa
sono rivalutate annualmente in base ad un indice del 75% del tasso
d’inflazione aumentata di 1,5 punti percentuali, così da comportare:
con inflazione
0
rendimento
4
+ 1,5%
2
“
+1,0%
4
“
+ 0,5%
6
“
0,0%
8
“
- 0,5%
Le somme invece versate al Fondo Eurofer, saranno
capitalizzate attraverso investimenti la cui decisione compete al
Consiglio di Amministrazione, assicurando rendimenti certamente sicuri e
significativamente più alti di quelli attualmente ottenuti con il TFR.
Inoltre anche in ordine
all’utilizzo delle somme versate al Fondo Eurofer, sono state mantenute
pressoché tutte le condizioni che la legge prevede per il TFR, compresa
la possibilità di chiedere anticipazioni per l’acquisto della prima
casa (per se o per i propri figli), per le ristrutturazioni e per
eventuali spese sanitarie. Si tratta quindi di un sistema assai più
vantaggioso per gestire una parte del TFR e insieme l’occasione utile
per costruire una pensione complementare quanto mai necessaria, per i
lavoratori giovani e comunque per tutti coloro che debbono ancora restare
alcuni anni in attività di servizio, in considerazione della sempre minor
copertura del nostro sistema previdenziale continuamente sottoposto a
modifiche per l’adeguamento ai livelli europei.
Gli stampati di adesione
possono essere ritirati e consegnati direttamente nelle sedi sindacali o
nelle segreterie degli impianti di appartenenza.
Roma, 6 dicembre
2000
La Segreteria Generale
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