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SEGRETERIE NAZIONALI

 

 

 

Roma, 28 luglio 2006

 

Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

Prof. Alessandro Bianchi

                                                                                  Ministro dei Trasporti

 

    Ing. Elio Catania

Amministratore Delegato  FS S.p.A.

 

Dott. Francesco Forlenza

Direttore Generale di Gruppo

Risorse Umane  FS S.p.A

 

Ing. Roberto Testore

Amministratore Delegato Trenitalia

 

Ing. Mauro Moretti

Amministratore Delegato RFI

 

Ing. Ugo Guelfi

                                                                                  Amministratore Delegato Ferservizi

 

Ing. Riccardo Bonasso

    Amministratore Delegato Italferr

 

Dott. Vittorio Melissari

    Presidente Agens

 

Commissione di Garanzia sull’esercizio del diritto di sciopero

 

Osservatorio sui conflitti nei trasporti presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti

 

 

 

Oggetto:         proclamazione sciopero nazionale per il giorno

                        27 settembre 2006.

 

 

Le scriventi Segreterie Nazionali con lettera del 13.6.2006 hanno ribadito le molte questioni che attendevano risposte e soluzioni che sono state oggetto di richieste sindacali, di scioperi e di accordi quasi mai rispettati, attivando con tale lettera le procedure di raffreddamento e conciliazione.

Successivamente, dopo aver sottoscritto in data 17 luglio u.s., con il Ministro dei Trasporti in carica, un accordo con il quale si configurava il profilarsi di uno scenario orientato positivamente, le scriventi hanno  riscontrato  l’inadempienza dello stesso.

 

Esso non era altro che il punto di partenza per una serie di azioni inserite in un quadro di relazioni sindacali costruttive, da attuare mediante l’insediamento della concordata “cabina di regia”.

Tali azioni erano mirate: alla individuazione di decisioni strategiche da adottare nell’ambito dell’attuale assetto societario, al rilancio degli investimenti sulla sicurezza, alle relazioni industriali ed alla gestione della rete, al fine di concorrere al superamento dell’attuale situazione di crisi finanziaria e gestionale di FS, con particolare attenzione all’applicazione degli accordi già intercorsi con l’Azienda F.S. in materia di dispositivi di sicurezza (vedi dissociazione del dispositivo VACMA) che il Ministero dei Trasporti è impegnato a far applicare, nonché a vigilare circa il rispetto da parte di Trenitalia.

 

Dalla palese inattuazione del suddetto accordo e visto il perdurare di questo fallimentare managment di FS, deriva il permanere delle forti preoccupazioni e delle motivazioni afferenti alla gravità della crisi produttiva e finanziaria ed ai suoi possibili effetti sul lavoro; alle problematiche relative alla vertenza VACMA; ai licenziamenti, ancora congelati; alle esternalizzazioni di attività in luogo del loro concordato ritiro; alla marcata e preoccupante carenza di personale; alle interpretazioni contrattuali aziendali, che unilateralmente negano, ancor oggi, il previsto diritto al pasto ai dipendenti in servizio; alla mancata trasparenza nella gestione del personale (assunzioni, mobilità e sviluppo professionale). Sono queste le principali motivazioni, ancora inalterate ed insolute alla base della vertenza.

 

Problemi che si acuiscono alla luce di un disastrato bilancio consuntivo 2005 del Gruppo FS con una ulteriore previsione negativa per il 2006 anche per effetto delle scelte effettuate dall’ultima Legge Finanziaria che ha tagliato le risorse per gli investimenti e i trasferimenti in conto esercizio.

 

Nessuna di queste problematiche ha trovato risoluzione nell’incontro del 22 giugno 2006 con il Gruppo FS, né, in termini concreti, nei successivi incontri a livello ministeriale.

 

Per queste ragioni, le scriventi Segreterie Nazionali, considerate esperite le procedure raffreddamento e conciliazione, proclamano un primo sciopero nazionale di 8 ore per il 27 settembre 2006 con le seguenti modalità:

 

  • addetti alla circolazione treni: dalle 9.01 alle 17.00

  • Uffici – Impianti fissi: intera prestazione lavorativa

 

 

Faranno  seguito tempestivamente le norme tecniche di dettaglio.

 

Distinti saluti.

 

Le Segreterie Nazionali