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COMUNICATO STAMPA Ore 20.00 del 24 marzo 2006 In data odierna l’OR.S.A. Ferrovie ha proclamato un’azione di sciopero di 7 ore dalle ore 10,00 alle ore 17,00 del giorno 5 aprile 2006 di tutto il personale ferroviario dell’esercizio (intera giornata lavorativa per il giorno 5 aprile 2006) con le seguenti motivazioni: per le gravi inadempienze della società FS, ancor oggi del tutto priva di un organico e affidabile Piano Industriale, in pesante ritardo nel recupero di efficienza del ciclo produttivo, nei processi di reinternalizzazione delle attività, malgrado i recenti accordi sottoscritti con le OOSS, situazione che, determinando una caotica ed approssimativa gestione del sistema di trasporto ferroviario, interessa i lavoratori del Gruppo FS; per i gravi ritardi da parte della Società FS nel porre in essere azioni positive idonee a garantire la sicurezza dell’esercizio, e a recedere dalle intenzioni di deregolamentare o ridurre gli accertamenti ed i meccanismi di salvaguardia della sicurezza medesima; ritenuta inaccettabile la condotta della Società FS, volta a contrastare, attraverso provvedimenti disciplinari ingiusti, le legittime azioni di contestazione avanzate dal personale a tutela della propria salute e a garanzia della sicurezza della circolazione ferroviaria, di cui il recente licenziamento del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, Dante De Angelis, costituisce l’emblematica e più grave concretizzazione; rivendicando il rispetto degli accordi sottoscritti, da attuare attraverso chiare e concrete azioni consequenziali volte ad interrompere l’ingegnerizzazione del VACMA (il famoso pedale, strumento ritenuto dannoso e nocivo alla salute e sicurezza dalle ASL e da autorevoli pareri medici) e a dare pertanto corso al disgiungimento dello stesso dai sistemi di sicurezza (SCC e SCMT). Roma, 24 marzo 2006
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